Traliccio a S. Lucia: le dichiarazioni della Sindaca riaprono i giochi

Sembrava un caso chiuso, quello del traliccio da posizionarsi sulla Collina di Santa Lucia, a pochi metri dall’omonima chiesetta rurale (nella foto sopra: il fazzoletto di terra su cui dovrebbe sorgere), dopo il Comunicato della lista di maggioranza “XTE” nel quale si affermava che non sarebbe stata data alcuna autorizzazione.

Invece di fatto si riapre, dopo le dichiarazioni della Sindaca Maria Pia Di Medio al quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno” che in un articolo dell’edizione di questa mattina afferma che la questione non è chiusa “ma ne stiamo discutendo”.

A quanto ci risulta, le dichiarazioni della Di Medio sono successive al Comunicato della maggioranza dunque la Sindaca ha di fatto smentito il suo stesso gruppo consiliare dicendo che “quell’area è di proprietà privata e si può fare ben poco”.

Frasi che ovviamente hanno lanciato l’allarme fra i residenti della zona – che potrebbero convivere a due passi con un traliccio alto 25 metri e con base 40mq. che carica ripetitori telefonici, compresa la discussa 5G, l’internet ad alta velocità – e fra tanti cittadini cassanesi che si erano tranquillizzati dopo le dichiarazioni pubbliche.

Anche alcuni Consiglieri di maggioranza, nei giorni scorsi, avevano bollato come “allarmistiche” le notizie diffuse da questo e da altri giornali locali proprio perché il traliccio non s’era da fare.

Nei giorni scorsi lo abbiamo scritto a chiare lettere: la battaglia non può definirsi conclusa fino a quando non si legge nero su bianco l’atto di diniego che il Comune dovrà produrre nei confronti della società che ha richiesto il posizionamento del traliccio (che non è la Wind, come scrive “La Gazzetta” ma Iliad).

Pubblichiamo di seguito il “Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale di impianti”, risalente al 2005 ma tutt’ora in vigore pe ril nostro territorio, al quale chiunque chieda di installare un nuovo impianto deve rifarsi.

Una lettura davvero interessante…