Politica

Pubblica Illuminazione: interpellanza delle minoranze

consiglio comunale del 27 maggio 2020 

I Consiglieri comunali di minoranza – Rocco Lapadula, Linda Catucci, Teodoro Santorsola, Amedeo Venezia e Davide Del Re – hanno presentato alla Sindaca Maria Pia Di Medio, nel Consiglio Comunale del 27 maggio scorso, una Interpellanza relativa all’impianto di Pubblica illuminazione nel comune di Cassano.

Premesso che l’impianto di P.I. del Comune di Cassano delle Murge, è in pessimo stato di conservazione – si legge nella interpellanza – e  richiede continui interventi d’assistenza  ,comportando giornalmente disfunzioni ed interruzioni di servizio, con conseguente permanenza di zone non illuminate, va rilevato che al  2013 Lei (ovvero la Sindaca, NdR) ha  cercato  di utilizzare le procedure di finanza di progetto per il ripristino dell’impianto di P.I. Nel 2013 ,infatti l’Ente non aderì alla Convenzione Consip a suo tempo vigente perché ritenuta troppo onerosa e con dgc  n. 109 del 10.09.2013, la Giunta approvò invece il progetto della ditta Michele Maggi srl . Con determina N50 del 28/02/ 2013 viene bandita la gara  per l’affidamento in concessione, mediante Project Financing  con diritto di prelazione alla suddetta ditta per un valore milionario. A tale gara partecipò solo il promotore, Maggi Michele srl, la commissione giudicatrice ritenne non valida ovvero non congrua l’offerta ,fra l’altro perché prevedeva un impegno finanziario maggiore  dell’importo inserito nel bando  e dichiarò la gara deserta. Nel 2016, con l’amministrazione Lionetti si prende atto della convenzione Luce 3 di Consip per il Lotto 7, in cui rientra il nostro Comune e si invita la Societa? aggiudicataria del progetto ad un preliminare di fornitura.

Con nota prot. n.3769 del 22.03.2017 il Responsabile del Settore Tecnico Petruzzelis suggerisce  l’adesione alla convenzione quadro CONSIP”, spiegano i Consiglieri di minoranza.

Quella Nota  “non è stata mai presa in considerazione dalla Sua Amministrazione”, scrivono i Consiglieri  “anzi viene inserito l’adeguamento dell’impianto di P.I .nelle opere triennali solo ad aprile 2018 con un importo di 2.800.000€ , somma frutto di fantasia perché non rilevabile in nessuna offerta ricevuta dal’ Ente, come descritto anche nella relazione dell’ ing. Satalino”.

“Più volte l’opposizione  si legge ancora nella Interpellanza – ha cercato di farLe abbandonare l’idea di fare un progetto finanza  con privati per l’adeguamento della P.I., chiedendoLe di aderire alla convenzione Consip .(Vedasi interpellanza del 20/7/2018.)

Lei ,invece  ha fatto sempre orecchio da mercante sulle  nostre sollecitazioni ad aderire a Consip peraltro suffragate dal precedente dirigente dell’ufficio tecnico ing. Petruzzelli  e dall’ ing. Satalino che confermava che la Consip era  più vantaggiosa sul piano tecnico e dei costi ma  il bando era probabilmente scaduto.

Nell’attesa ,infatti di una Sua valutazione della relazione dell’ingegnere  petruzzellis( un anno) pervengo 2 proposte una nuovamente dalla ditta Maggi e l’altra da Citta? Energia srl  DAGA IMPIANTI .

Con avviso esplorativo Prot. 8410 del 18.06.2018, incaricate l’ing..satalino di valutare la fattibilità delle offerte ricevute.

L’ing.satalino con relazione del 1/7/19 n prot. 8503 afferma con certezza che nessuna delle due proposte ricevute da privati è fattibile dal punto di vista tecnico ed economico ma valuta conveniente la proposta , dal punto di vista finanziario, quella della convenzione CONSIP Servizio Luce 3 -lotto 7. Con delibera di giunta n 93 del 1/10/19 si da mandato al responsabile del Settore Tecnico del Comune di Cassano delle Murge di provvedere all’avvio di un nuovo studio per la realizzazione dell’ intervento, nonostante il responsabile dell’ ufficio tecnico Satalino descrive nella sua relazione  l’impossibilità ad effettuare un accurato studio in ragione dell’esiguo numero di ore  che prestava alComune di Cassano declinando ogni responsabilità. Speriamo che non sia stato un altro tentativo per far scadere la  Consip  ed elaborare qualcosa che sia più in linea con uno dei due privati del project financing. Il dubbio sorge dal piano triennale delle opere pubbliche2020/2022, approvato in consiglio il 22/05/20 dove è inserito il rifacimento della P.I. mediante progetto finanza per un valore di 3.700.000€.”.

L’interpellanza pone poi quattro domande alla Di Medio:  come viene calcolata la somma 3.700.000€ inserita nel piano triennale delle opere pubbliche? Perché la somma è lievitata di 900.000€ in un anno? Perché conoscendo in che stato versa l’impianto di P.I. non ha aderito subito al progetto Consip ritenuto da Petruzzelli ( confermato poi da Satalino) come più vantaggioso? Sta rivalutando un progetto finanza con privati?”.

La Di Medio, in Consiglio, ha spiegato che risponderà per iscritto a tutte le domande.

 

 

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