Cultura

PRESEPE VIVENTE IN COLLINA: CHIUSA LA PRIMA EDIZIONE

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Si è conclusa con la visita di oltre un migliaio di visitatori nell’ultima serata (oltre quattromila in totale) la prima edizione del “Presepe Vivente in Collina”, l’iniziativa della Pro Loco “La Murgianella” di Cassano che ha attirato presso la collina di S.Lucia un buon numero di visitatori provenienti, soprattutto ieri, da fuori paese. Siamo soddisfatti per l’ottimo risultato – dice un comunicato dell’associazione – perché tutti i visitatori che abbiamo avuto modo di contattare si sono complimentati per l’idea di fare in questo luogo, uno degli ultimi posti “magici” di Cassano, un Presepe, al cospetto di un panorama mozzafiato”.L’ambiente e le coreografie hanno certamente aiutato l’allestimento dell’iniziativa, preparata in meno di un mese di lavoro, che di per sé era abbastanza povera in termini di scene, di personaggi e comparse ma comunque molto suggestiva.  Il riaprire, poi, l’antica chiesetta campestre di S.Lucia e la cappella costruita dalla famiglia Albenzio sessan’anni fa hanno costituito per molti visitatori momenti di gioia e di ricordi. Moltissimi visitatori cassanesi, infatti, al di là del Presepe restavano estasiati anche da quello che S.Lucia ha significato per la gioventù di tanti: il “filone” a scuola, le scappatelle, i panorami mozzafiato. Ritrovare tutto questo scavando nei ricordi dell’adolescenza è stato, per tanta gente, bello ed emozionante. In tanti, a sentire i volontari della Pro Loco, hanno chiesto di ripetere in questi luoghi l’iniziativa il prossimo anno o comunque realizzare qui altri eventi magari nella stagione estiva. Vogliamo ringraziare – dice ancora la Pro Loco cassanese – tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione del Presepe, dando il massimo di quello che si poteva in termini di tempo, disponibilità e denaro. Un grazie va alle ditte e agli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa, a coloro che hanno concesso l’utilizzo degli spazi, in particolare al dott. Di Santo e alla famiglia Albenzio e a chi ha visitato il Presepe rimarcando la possibilità che a Cassano ci sono persone capaci di realizzare idee anche ardite ma che troppo spesso a causa della ostilità e la miope ottusità degli amministratori pubblici non si riesce ad esprimere il potenziale che la gente cassanese possiede”. Vale la pena ricordare, infatti, che la scelta di svolgere in luoghi privati anche se aperti al pubblico, le iniziative della Pro Loco cassanese (così come accaduto in agosto per “Notti di Poesia”, realizzata presso il Convento Santa Maria degli Angeli) sono dovuti al continuo boicottaggio che l’Amministrazione Comunale di Cassano ha svolto contro tutte le iniziative e richieste fatte dalla Pro Loco, in un crescendo di ostilità che ha raggiunto il culmine proprio con “Notti di Poesia”, con i Vigili Urbani inviati dal sindaco a chiudere la manifestazione. Da qui, la decisione dell’associazione di “migrare” verso luoghi diversi dal centro storico, luogo classico e ideale per manifestazioni di questo tipo.  Appuntamento, dunque, a Natale 2009 con, si spera condizioni socio-politiche di diversa fattura che possano dare – a tutti – la possibilità di esprimersi e far rivivere Cassano.  

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