Politica

IL DOCUMENTO DI ROBIN HOOD INNERVOSISCE IL PALAZZO

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C’è grande nervosismo in Comune, dopo la pubblicazione da parte di CassanoWeb del “documento di Robin Hood”, lo scritto anonimo che racconta una storia di fantasia con diversi personaggi che abitano un regno immaginario, fatto di soprusi e ingiustizie, ruberie e pavoneggiamenti.

Scritto che da qualche giorno andava in giro per le case, spedito via posta ad alcuni cittadini e poi fotocopiato a decine e decine di copie.

Ebbene questo innocuo poema ha- chissà perché – irritato molti amministratori cassanesi: forse qualcuno ha riconosciuto in quei personaggi se stesso? Forse dietro i nomi di fantasia si celano affaristi veri, uomini attaccati alla poltrona ed ai soldi, donne dedite più al pettegolezzo ed alla fornicazione che alla politica?  Non lo sappiamo.  Ma se così fosse, ci chiediamo perché il sindaco, il vice o chi per loro, magari le opposizioni che siedono in Consiglio, PdL e PD, non invii il documento di Robin Hood alla Procura della Repubblica di Bari affinché qualche magistrato indaghi su chi possa aver scritto quelle cose, su quali legami il racconto di fantasia abbia con la realtà, se vi sono contenute calunnie, abusi, falsità; ma anche per verificare se, quando e come qualche consigliere, assessore o dipendente comunale abbia in qualche modo un rapporto con le cose scritte. Che, lo ricordiamo per chi non avesse letto la favola o non l’avesse capito, è infarcito di ipotesi di reato: dalla appropriazione indebita al furto, dalla turbativa in materia di appalto alle tangenti, ecc. ecc. Il sindaco, insomma, dovrebbe allontanare da sé, dalla sua Giunta e dalla maggioranza che lo sostiene ogni sospetto, fosse anche il più remoto, il più fantasioso, il più ridicolo. Si spera l’abbia già fatto, spedendo in Procura quello scritto. Ma non abbiamo notizie in merito.  Impazza, intanto, il toto-Robin Hood lanciato da CassanoWeb, per scoprire chi si cela dietro l’immaginario ladro-giustiziere. I risultati delle “consultazioni” saranno resi noti nei prossimi giorni ma vi assicuriamo che i cassanesi hanno scatenato la propria fantasia, indicando le figure più varie, i personaggi più strampalati ma anche qualcuno che a pensarci bene….

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