PREVENZIONE E MONITORAGGIO DEI DISAGI GIOVANILI. UN CONVEGNO A CASSANO
Ieri pomeriggio, come da programma, si è svolto presso la sala consiliare del Comune di Cassano, il convegno sul tema ”Disagio giovanile e politiche sociali del territorio”.
I temi trattati sono stati molteplici e di importanza rilevante per la nostra cittadina.
L’incontro è stato presieduto dall’Assessore alle Politiche Sociali, Vito Lionetti. Apre il convegno il Presidente Associazione Famiglie, Matteo Magnisi, il quale si occupa da anni insieme alla sua associazione di disagio sociale e devianza minorile.
Ringrazia l’amministrazione comunale e tutte le istituzioni scolastiche cassanesi risultate molto sensibili a queste problematiche e per l’impegno da loro profuso nel dar vita a questo nobile progetto. Il tema centrale affrontato dal Presidente Magnisi è la prevenzione ad ampio raggio che porta a risultati molto più importanti rispetto al recupero di soggetti disagiati o di famiglie a detta sua con i “cocci già rotti”; infatti egli punta l’attenzione sull’educazione dei giovani e parla dell’iniziativa da loro intrapresa assieme alle istituzioni scolastiche riguardante il laboratorio di fumetto, di pittura, di calcetto e di teatro. La loro importanza risiede nell’aspetto altamente educativo che hanno sui giovani e giovanissimi, poiché attraverso questo strumento essi apprendono i valori di lealtà, solidarietà e collaborazione. Per gli esperti e gli addetti ai lavori la causa dei disagi giovanili sono i modelli culturali che la società offre ai bambini, i genitori assenti o che danno più valore al denaro o le scarse prospettive di lavoro che generano paura negli adolescenti. La conclusione del suo discorso sottolinea delle tematiche di grande rilievo: l’alleanza tra famiglia e scuola, il continuo monitoraggio da parte di queste verso i giovani e l’attenzione alla parte del bilancio comunale che prevede questi interventi alle politiche sociali.
Protagonisti dell’incontro sono i bambini che presentano i loro lavoretti (storie a fumetti da loro inventate), svolti proprio nell’ambito delle attività del laboratorio di fumetto. Alla fine di tutte le loro presentazioni, una delle educatrici responsabili, consegna degli attestati di partecipazione a questi giovanissimi cittadini del domani.
Si susseguono vari interventi, tra cui quello del sociologo Damiano Maggio che porta all’attenzione dei presenti dati statistici non confortanti sulla eccessiva precocità verso la tendenza alle droghe e sui rapporti familiari non sempre favorevoli; quello della dott.ssa Maria Martione, educatrice esperta in processi formativi in materia di prevenzione, la quale discute della grande importanza della rieducazione non solo del soggetto tossicodipendente, ma anche e soprattutto di chi lo circonda (la famiglia).