ELEZIONI PROVINCIALI: ECCO DON CAMILLO
Ecco Don Camillo.
Con questo innocente riferimento al nome del candidato ed alle avventure narrate da Guareschi, ma questa volta lontano dalla bassa Padana ed a parti invertite, domenica 8 febbraio è stata ufficializzata la candidatura dell’avv. Camillo Larato alla carica di consigliere provinciale del Partito Democratico per il collegio elettorale Cassano- Santeramo.La sala conferenze della Biblioteca comunale era gremita in ogni ordine e grado per assistere ad una presentazione che si è svolta nel giro di poche ore, con interventi decisi e mirati, come quello del segretario cittadino Alessandro Labarile, che è stato molto incisivo ed ha focalizzato l’attenzione sulla viabilità e sul territorio murgiano che, con una presenza in consiglio provinciale, può avere voce in capitolo su argomenti come ambiente ed occupazione diventando un interlocutore serio per la cittadinanza. Labarile chiede un impegno serio e costante a tutti gli iscritti, favorendo e cercando il dialogo con glia altri partiti della sinistra.
Rino Palumbo, del comitato di Cassano, ha condiviso le parole di Labarile auspicando inoltre un rinnovamento in Provincia e confermando la fiducia alla giunta uscente. Dario Ginefra, (in foto) presidente provinciale del PD, ha rimarcato alcuni aspetti della prossima tornata elettorale, che si preannuncia aspra e molto combattuta, con i temi della politica nazionale destinati a ripercuotersi anche sulla locale. Non si sono tenute le primarie all’interno del partito, come prevede lo statuto, perché non vi erano altri candidati ma, a detta del segretario provinciale, il collegio Cassano- Santeramo deve essere visto come un’eccezione, grazie anche al lavoro dei delegati provinciali Angela Perulli e Giovanni Sportelli. Un applauso unanime è partito quando Ginefra ha menzionato l’assessore e segretario regionale del PD Alberto Tedesco, dimessosi dagli incarichi perché indagato dalla DDA di Bari.
Camillo Larato, ultimo oratore per ospitalità e competenza territoriale, ha relazionato sull’amministrazione di Santeramo, a suo dire una brutta copia del governo centrale, senza linee di programmazione, cosa che al contrario il PD s’impegna a fare, aprendo a tutti la sede locale del PD. Uno dei punti in comune con gli oratori è sicuramente la viabilità, anticipando che la strada di comunicazione Gioia del Colle- Santeramo sarà rifatta totalmente, con un importo di 32 milioni di euro, grazie al lavoro che i consiglieri del PD hanno svolto in consiglio regionale. Anche l’edilizia scolastica sarà un obiettivo dell’aspirante consigliere, che cercherà di portare fondi nell’adeguamento delle strutture esistenti e nel miglioramento della formazione professionale, di competenza provinciale, affinché non diventi un centro di smistamento di poltrone. La cultura sarà protagonista e saranno riconfermate tutte le iniziative intraprese dalla giunta Divella.
A fine presentazione, sono state poste alcune domande al delegato provinciale Perulli in materia di agricoltura, la quale ha risposto che la provincia è impegnata a fianco degli agricoltori contro la crisi, favorendo le associazioni di categoria. Al consigliere Larato è stato chiesto se, qualora fosse eletto, lascerebbe il seggio in comune. La sua risposta è stata laconica, ovvero che rispetterà i regolamenti del partito, che vieta l’accumulo di incarichi.