ZULLO INTERVISTA GENTILE: LA POLITICA RISPONDE AI CITTADINI
Botta e risposta dalle premesse “piccanti” (politicamente
parlando) il confronto fra l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione
Puglia, Elena Gentile intervistata
dal consigliere regionale Ignazio Zullo.
Ma in realtà si è trattato di un confronto a tutto campo,
denso di cifre, numeri, cose fatte e idee spesso convergenti.
Il quarto appuntamento degli incontri organizzati
dall’associazione “Il faro” è stato introdotto da Fabio Caselli, membro dell’Associazione, che ha spiegato come la
presenza della Gentile sia di stretta attualità visto il “malessere” sociale
che spesso attanaglia le nostre famiglie e che ha bisogno di risposte spesso
istituzionali.
E’ cominciato, poi, il “fuoco di fila” di Ignazio Zullo
con una serie di domande e cui l’Assessore Gentile ha risposto con sicurezza,
snocciolando dati, idee per il futuro, a volte anche ammettendo i ritardi della
politica e della burocrazia regionale, impegnandosi a modificare le norme verso
una semplificazione più accentuata e più vicina ai cittadini, soprattutto
quelli con forti bisogni.
L’assessore Gentile e il consigliere Zullo hanno più volte
concordato come, al di là delle differenze e delle appartenenze politiche, più
volte nell’ambito della Regione, ci si sia trovati concordi nell’affermare una
serie di principi-cardine che si sono poi tramutati in legge, come ad esempio
quella relativa ai generi ovvero le possibilità che vanno offerte alle donne di
poter essere agevolate nei luoghi di lavoro e nelle cure parentali.
Gentile, poi, ha parlato dell’assegno di cura che pur
essendo valido strumento di aiuto alle famiglie economicamente meno forti si è
tramutato – come ha suggerito Zullo – in una illusione per i più. L’assessore
ha assicurato un riedizione dell’assegno, con più fondi da parte della Regione
e con un iter che almeno per la prima parte sarà gestito esclusivamente dalla
Regione, per poi passare ai Comuni l’erogazione dei fondi.
Ricordando la bella iniziativa dell’Associazione “Nova
Vita” a favore dei cerebrolesi, iniziativa partita proprio dal nostro paese,
Zullo ha chiesto alla Gentile che cosa è previsto per i malati di Sla e per
patologie come quella di cui si occupa “Nova Vita”. La Regione ha previsto 2
milioni di euro – ha annunciato l’assessore – per queste persone, con un percorso
burocratico snello e si spera efficiente.
Altre risorse saranno destinate alla edilizia e alle
strutture per gli asili della sezione “Primavera” e sono previsti anche asili
negli ospedali e case di cura.
“Pur nella estrema ristrettezza dei fondi – ha ricordato l’assessore
Gentile – visto che lo Stato ha tagliato del 40% le risorse per il sociale –
abbiamo cercato di non tralasciare chi, anche a causa della crisi economica
oramai in atto, è più debole e non ce la farebbe da solo”.
Forte convergenza della Gentile, poi, sulla chiusura
finale che Ignazio Zullo ha dedicato ad una serie di problemi che spesso i
cittadini si trovano ad affrontare: la lontananza della politica dai loro
bisogni, strutture socio-sanitarie o socio-assistenziali (ma non solo) dove
vengono pagate le persone, gli stipendi quando a dover essere pagate dovrebbero
essere le prestazioni e infine la “soddisfazione” dell’utenza ovvero il capire
e conoscere se di fronte ad una prestazione erogata c’è effettivamente una
soddisfazione da parte dell’utente o si bada solo a fatturare a fine mese alla
Regione, che paga tutto.
“So di sfondare una
porta aperta – ha detto Zullo rivolgendosi all’assessore regionale – perché la Gentile ha sempre e costantemente
badato a questi problemi”.
Prossimo incontro domani, giovedì 19 febbraio sempre alle 18.00 presso il Liceo Scientifico
di Cassano sul tema “L’evoluzione della Finanza
Pubblica dal 1992 ad oggi
capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia.
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