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ZULLO: MA COME FANNO A PRESENTARSI AI GIOVANI E ALLE ASSOCIAZIONI SPORTIVE?

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Ce ne vuole di faccia tosta e a loro non
manca. Presentano l’adeguamento dell’impianto elettrico al campo sportivo come
una conquista fatta in via Capruzzi (dove, attenti, non esiste nessun ufficio
sport né nessuna dott.ssa Lucia Maggiore ma la sede del Consiglio Regionale) e
come se il loro mandato iniziasse oggi e che il degrado e la negatività non è
colpa loro ma sempre di altri.

Dimenticano che sono lì a percepire le
indennità da dieci anni avendo ottenuto il mandato per i primi cinque anni con un
programma elettorale
che, a riguardo dello sport, recitava:

 

Lo sport
per “Progetto Idea Domani” (dieci anni fa)

 

E’ un
fatto di civiltà offrire ai giovani strutture organizzate dove poter realizzare
attività sportive amatoriali o agonistiche e quindi l’amministrazione dovrà:

         
curare il centro
sportivo di via Grumo rendendo effettivamente agibili le relative strutture;

         
sostenere le
associazioni sportive locali;

         
promuovere un corretto utilizzo delle palestre scolastiche.

 

Ma la civiltà nell’offrire ai giovani
“continua” nei successivi cinque anni con il Programma elettorale di Continuare
che recita:

 

Lo sport
per “Continuare” (cinque anni fa)

 

Lo sport
come un impegno prioritario

 

Ci si informerà
al principio di individuare un’attività sportiva promozionale amatoriale, uno
dei mezzi di valorizzazione sociale e di crescita delle persone umane.

 

         
Progettazione di
interventi di miglioramento della struttura di via Grumo in collaborazione col
Coni;

         
Studio di fattibilità
della copertura della pista di pattinaggio per renderla servibile in maniera
polifunzionale;

         
Istituzione di corsi
per bambini da 6 a 15 anni di calcio, tennis, tiro con l’arco, pallavolo con il
coinvolgimento di ragazzi disabili; attività sportive per anziani e corsi in
collaborazione con l’UTE;

         
Riconoscimento ad
atleti locali per aver svolto attività meritorie nelle proprie discipline
durante l’anno;

         
Provvedere attraverso
le istituzioni sanitarie e con la collaborazione delle federazioni medici
sportivi all’assistenza preventiva e curativa di tutti coloro che praticano
qualsiasi tipo di attività sportiva, a titolo gratuito per le attività
dilettantistiche;

         
Verificare – nel
necessario raccordo col mondo sportivo – la possibilità, nei limiti della
compatibilità finanziaria, di studiare forme di incentivazione per le
associazioni sportive, fornendo all’utenza un quadro aggiornato di tutte le
opportunità di sviluppo della pratica sportiva esistenti sul territorio.

 

Alla faccia dell’impegno prioritario!

Mi sa che le priorità in questi dieci anni
hanno interessato solo loro.

E già, perché il delfino (ormai il tiranno non
ha più faccia – né tosta né morbida- di presentarsi) da impegno prioritario, fa
scadere lo sport ad una posizione di “nicchia”. Eppure promettevano corsi per
bambini, coinvolgimento dei disabili e attività per gli anziani, praticamente
oltre il 40% della popolazione.

Già, promettevano! Promettevano con il
programma elettorale per prendere voti in un modo che oggi potremmo definire
ingannevole.

Poca cosa rispetto ai debiti del nostro
Comune.

 

E’ stato capace di dire che aveva tolto tutti
i debiti di Cassano figuriamoci se non diceva che ci portava alle olimpiadi.

Ma la colpa di chi è? Delle Associazioni
sportive che, sempre per prendere i voti, ingannava con il programma elettorale
promettendo incentivi. E ora?

Ora dice che sarà ben lieto di incentivare le
Associazioni Sportive (tanto c’è di nuovo da raccogliere voti).

E il film riparte, come se per questi dieci
anni ha governato un altro e loro metteranno tutto a posto perché pensano di
“perseverare”.

Cari cittadini, “continuare” è andata,
“perseverare” è diabolico.

 

 

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