E’ stata inaugurata ieri sera – presso la “Taverna del Maltese” di via Nicolai 67 a Bari – la mostra di fotografia contemporanea “4 x Magma” a cui prende parte con le sue opere anche il fotografo cassanese Vito Stano.La mostra, cui partecipano anche Ivana Allori, Francesco Montingelli e Roberto Dollini, è una iniziativa dell’Associazione “Magma”, fondata Alessandro Cirillo, nel 2007: si occupa di fotografia contemporanea sia dal punto di vista della produzione che da quello dello studio.
E’ costituita da un collettivo di fotografi che intende esplorare alcuni degli aspetti pi emblematici della contemporanei ed in primo luogo la città e i contesti urbani.
Il mezzo privilegiato la fotografia ma l’associazione intende far riferimento anche ad altri medium quali la scrittura e l’immagine filmata attraverso la collaborazione con altri autori e con altre esperienze. Tornando al nostro concittadino Vito Stano(autore della foto che vediamo in alto a corredo di questo articolo)per chi volesse conoscerlo meglio diciamo innanzitutto che è cassanese “doc” (è nato e vive nel nostro paese);è laureando in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei. Ritiene che il linguaggio fotografico sia un modo di raccontare il suo tempo, giacchè attraverso le molteplici funzionalità tecniche, del mezzo fotografico, l’idea può farsi immagine e raccontarsi. Collabora con “L’Obiettivo”, giornale locale di Cassano, occupandosi di politica e cultura; collabora anche con VillaggioGlobale, quotidiano on-line di ecologia. Nel maggio-giugno 2008 prende parte alla realizzazione di un cortometraggio -come fotografo di scena- all’interno del progetto "Gocce di vita", organizzato dalla Fratres di Cassano delle Murge, realizzato presso il Liceo classico scientifico “Leonardo Da Vinci” di Cassano delle Murge e promosso dal CSV San Nicola di Bari. E’ presente come autore all’interno del volume "Murgia a scatti 2005-2006".Nel maggio 2007 prende parte alla fondazione di Magma Fotografia Contemporanea.Maggiori curiosità e informazioni sulla mostra e sull’attività dell’Associazione sul sito internet della stessa www.magmafotografia.com
