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ZULLO: CARO LIONETTI, HAI IL DOVERE DI NON ASPETTARE IL 9 GIUGNO




Caro Lionetti, sai che nutro stima nei tuoi confronti e,
quindi, Ti scrivo con tanta sincerità e rispetto con l’ambire, forse audace
(?), di aprire in Te una breccia per una riflessione interiore.

Perché il centrosinistra deve ricomporsi dopo l’8 giugno?
Cosa osta agli ex DS di integrarsi nel percorso politico dei vostri leader
regionali e nazionali creando lo stesso percorso qui a Cassano?

Per un cittadino che crede nel PD non è deprimente vedere
venire a Cassano un Assessore Regionale, massimo esponente del PD come
Minervini, e leggere che gli ex DS di Cassano stanno nella stanza accanto non
avvertendo il sentire ideologico, amicale, di appartenenza che porta chiunque
all’accoglienza?

Perché aspettare l’8 giugno quando gli elettori avranno
scelto da che parte stare, con il centrosinistra e con “perseverare” operando
una scelta di campo tra questo o quel candidato Sindaco con annesso programma
elettorale e non invece operare fin d’ora una sintesi che porti ad un programma
unitario del centrosinistra e all’unitarietà degli elettori del centrosinistra?

Non credi che così facendo si abbia più rispetto per gli
elettori di Cassano?

Come credi che possa apprendere la notizia un elettore di
centrodestra che vota il “perseverare” sapendo fin d’ora che una parte
autorevole della lista, Te compreso, il 9 giugno inizierà a ricomporsi nel
centrosinistra?

Mi dirai: ma perché non guardi in casa tua? Certo è lo
stesso discorso che avrei voluto fare con AN ma, purtroppo, non si può parlare
con i sordi. Se parlo con Te è perché conosco le Tue sensibilità.

Qualcuno in AN afferma che sarei io il problema! Ma se è
così, non potendomi eliminare fisicamente né trasferirmi in altro paese come
avrebbero voluto, sono disponibile a farmi da parte purchè a Cassano ritorni il
confronto politico.

D’altronde, sai benissimo che se nel 2004 ci fosse stato
il centrodestra e il centrosinistra, Zullo non sarebbe mai stato in politica.
Ormai “Continuare” è andata, ma rendiTi conto: “perseverare” è diabolico.

Tu, io e tanti altri che oggi siedono in Consiglio
Comunale abbiamo il dovere verso il futuro e la crescita della città di
riconciliare la città, di unire, di spostare il confronto dai personalismi ai
progetti, ai programmi e questi devono essere inquadrati necessariamente nel
sentire ideologico delle affinità politiche.

Ti faccio un esempio: Berlusconi ha annunciato le misure
anticrisi che incidono anche sull’aumento delle cubature e delle superfici
delle abitazioni. Il PD, con gli ex DS e gli ex Margherita sono contrari. AN,
ovviamente è con il governo Berlusconi. “Perseverare” cosa farà? Quello che
interessa a questo o a quel consigliere che serve a mantenere la maggioranza?
La gente non capirebbe!

Ho svolto in questi anni un’azione politica, a volte dura,
a volte scontrosa, a volte opprimente, ma improntata a far riflettere Cassano
sul fatto che non ci sono valori assoluti. Non ci sono nei “forti, onesti e
gentili” e non ci sono in quelli che voi avete catalogato come delinquenti per
il semplice scopo di giustificare un’alleanza innaturale.

Sono giunto quasi al termine dell’opera; la nascita del
centrosinistra, dell’UDC, del PdL sono un bene per Cassano perché sono i
contenitori costituzionali all’interno dei quali deve rinnovarsi la politica
per offrire il cambiamento. E il cambiamento deve essere soprattutto nel modo
di fare politica e non nel giudizio su chi fa politica.

Conosco la Tua onestà intellettuale e per questo mi
rivolgo a Te: Tu solo puoi completare l’opera. Non perdiamo l’occasione delle
prossime amministrative per portare il confronto dentro e tra i partiti e non
dentro e tra le persone.

Te ne sarà grata tutta Cassano.

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