Cultura

UN TEATRO CHE FA RIDERE E PENSARE QUELLO DI “IN CERCA DI…”

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Pienone anche per
il secondo ed ultimo appuntamento con la Fratres e con il gruppo teatrale “In
cerca di…” per “Bisogna saper perdonare”.

Commedia esilarante in due atti
scritta e diretta da colui che oramai si può definire “l’erede” cassanese di De
Filippo, il giovane Vittorio Ariano.

Un’ora e mezza di risate genuine che,
però, hanno lasciato ampi spiragli di riflessione sulla vita di stenti di molte
famiglie d’oggi. Temi centrali, infatti, i soldi che non bastano mai, la vita
troppo costosa e lo spettro di un imminente sfratto.

A complicare le cose in casa Prencetti la presenza di
un compare sordo, di un idraulico balbuziente, e delle nuore indisponenti e
poco propense ad aiutare la famiglia in difficoltà.
Come in tutte le storie a lieto fine, la mano della Provvidenza, sostenuta
dalla magnanimità di Totò Prencetti, al secolo il magnifico Vittorio, col
potere dell’amore e del perdono e di una stupefacente vincita al Totogol,
porterà armonia e felicità riunendo tutta la famiglia comprese le nuore
serpenti.

A conclusione dello spettacolo tanti
sono stati gli applausi per i brillanti interpreti, che qui citiamo: Serena Sacco nel ruolo della
Dottoressa,  Maria Rosita
Petruzzelli
sia in quello di Teresa (una delle due nuore serpenti); Vincenzo Diana nel ruolo del figlio di
Totò e di Concetta; Rosa, la moglie di Antonio Angela Lobefaro;  Pippo,
l’idraulico balbuziente Saverio Flace;
Pasquale il compare sordo, Giovanni
Caricato
; Maria Prencetti, la figlia in età da marito di Totò,  Maria Teresa Campanale, la moglie di
Totò interpretata da Caterina Rubini
e infine Totò Prencetti il marito in quiescenza,  Vittorio Ariano.

Da non dimenticare
il prezioso aiuto dei tecnici Emanuele Campanelli e Nicola Caiati e delle
suggeritrici Giovanna Macchione e Antonella Angilecchia.

 

Tanto entusiasmo e
voglia di divertirsi continuano ad essere gli ingredienti ad hoc del
successo del gruppo dei ragazzi “In cerca di…” e della Fratres che continua a
distinguersi per la sua opera di impegno sociale,  non solo in ambito
sanitario, ma anche in quello di promozione della cultura e della
partecipazione nella collettività.

 

Nel giubilo della
serata lo stesso presidente Fratres Enzo
Marsico
ha ricordato quanto sia importante donare, sensibilizzando i
presenti a recarsi tutti i giorni a donare nel Miulli di Acquaviva, Di Venere e
Policlinico di Bari dalle 8 alle 12
 e facendo un appello per la raccolta di sangue per un bambino di
sette anni ricoverato al policlinico che ha urgente bisogno di sangue del
gruppo A+.

 

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