Attualità

IL VERDE NEL NOSTRO PAESE NON GODE DI OTTIMA SALUTE. LE PROPOSTE DI BUSTO E LANZOLLA (PD)

larea_dove_sorger_il_parcheggio.jpg


Aree verdi a Cassano: in che condizione sono? E soprattutto: cosa si può fare per migliorarle?  

 

 

Secondo le consigliere comunali del Partito Democratico Mimma Busto e Titti Lanzolla – che hanno presentato al sindaco Gentile una denuncia sull’argomento – c’è un evidente “stato di abbandono e degrado in cui versano alcune aree verdi, comprese quelle all’interno delle scuole e la presenza di disseccamento fogliare esteso sui lecci dimostrano l’assenza di una politica di tutela e di gestione complessiva del verde pubblico che guidi e valorizzi l’impegno delle strutture comunali” per cui “ritenuto che la qualità urbana si esprime, anche, in una seria ed efficace gestione delle aree verdi che devono essere considerate patrimonio prezioso ed irrinunciabile e quindi degno di essere preservato da politiche inappropriate o, cosa ancor più grave,improvvisate” occorre darsi da fare anche per la prossima stagione estiva che come sempre attirerà a Cassano centinaia di villeggianti per cui sarebbe bene presentarsi al meglio.   

 

 

Che fare, dunque?   Busto e Lanzolla  hanno avanzato all’amministrazione comunale alcune proposte immediatamente praticabili, ovvero: “promuovere, ricorrendo a convenzioni con istituzioni scientifiche di elevato profilo, un monitoraggio sistematico dello stato vegetativo e patologico delle piante , degli alberi e più in generale del verde pubblico per evitare di intervenire tardivamente in situazioni di danno grave e/o irreversibile; coinvolgere le stesse istituzioni scientifiche nella redazione di un piano del verde che definisca gli indirizzi per una efficace gestione del verde pubblico; rivedere e/o garantire la piena operatività del regolamento comunale per il verde vigente; verificare l’adeguatezza tecnica ed  economica dell’attuale gestione del verde pubblico valutando la possibilità di forme alternative e più strutturate di gestione che assicurino professionalità ed operatività in un settore altamente critico per la qualità della vita dei cittadini”.  

 

 

Qui il testo integrale della lettera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *