Cultura

INAUGURATO IL NUOVO LICEO CLASSICO DEDICATO A PLATONE

liceo014.jpg


Sabato scorso e’ stato inaugurato il nuovo Liceo Classico di Cassano, dedicato al famoso filosofo greco Platone.Il nuovo liceo rappresenterà una nuova risorsa per il nostro paese, soprattutto per gli studenti cassanesi e non solo. Infatti questa novità aumenta l’offerta formativa di Cassano e rappresenta un traguardo prestigioso per l’intera comunità.

All’incontro erano presenti Corrado Petrocelli, Rettore dell’università degli studi di Bari, Giuseppe Mastromarco, ordinario di letteratura greca dell’ università di Bari e Tina Gesmundo, che in due anni di presenza a Cassano e’ riuscita a smuovere in maniera determinante le tranquille acque liceali, raggiungendo ambiziosi risultati.Gli studenti cassanesi sono felici di avere un nuovo liceo a Cassano, in quanto non dovranno necessariamente spostarsi ed andare fuori paese per seguire le lezioni.

Platone, filosofo e scrittore greco, nacque ad Atene fra il 428 e il 347 a.c. Discendente da famiglia di antica nobiltà ateniese, coltivò giovanissimo la pittura e la poesia, ma ben presto si volse alla filosofia, seguendo dapprima l’insegnamento di Cratilo, poi quello di Socrate, destinato a esercitare sulla sua formazione un influsso decisivo. Tra i 25 e i 30 anni assisté alla definitiva sconfitta di Atene nella guerra del Peloponneso.Tendenzialmente antidemocratico per ambiente familiare (Crizia, esponente principale dei 30 tiranni, era suo zio) e in parte per l’insegnamento stesso di Socrate, Platone sentì rafforzato il suo orientamento, ma fin da allora il suo pensiero politico non si rivolse verso una pura e semplice restaurazione aristocratica, bensì verso la convinzione che il problema politico potesse trovare una soluzione soltanto in un "governo di filosofi", i quali conoscessero il bene e per ciò avessero la volontà e la capacità di farlo. Platone compì parecchi viaggi: in Egitto, a Cirene , a Taranto (dove visitò la comunità pitagorica guidata dall’ amico Archita) e nel 388 a Siracusa, governata da Dionigi il vecchio, il cui figlio, Dionigi il giovane, fu persuaso da Dione a richiamare Platone a Siracusa.Il fallimento dei suoi piani politici e la morte di Dione (354) rattristarono la vecchiaia di Platone, il quale tuttavia continuò la sua attività, affidando la sua ultima opera, "Le leggi", agli ultimi sviluppi del suo pensiero. Morì ad ottant’anni, lasciando la guida dell’ accademia al nipote Speusippo.Di Platone sono state pervenute diverse opere, fra cui ricordiamo "35 dialoghi ed epistole," ma della loro autenticità si e’ molto discusso fin dai tempi antichi e "L’apologia di Socrate", scritta intorno al 396 e consistente in un discorso di autodifesa tenuto dal maestro davanti ai giudici.

Platone rappresenterà per tutti  gli studenti una vera "guida spirituale", un eccellente risorsa culturale per tutti coloro che vorranno approfondire i suoi studi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *