LE ELEZIONI SI AVVICINANO E PARTE MANIFESTO SELVAGGIO (E GRATUITO)

No, non parliamo (ancora) dei faccioni dei candidati, delle liste e compagnia danzando. Parliamo di comunissimi manifesti murali ma anche locandine da affiggere nei negozi che in questi giorni vengono diffusi in tutto il paese per pubblicizzare diverse iniziative e manifestazioni. Finora il controllo era stato rigidissimo, guai a sgarrare: anche per qualche manifestino non timbrato da parte dell’Ufficio Affissioni del Comune si ricevevano multe salate.   

 

 

Da qualche giorno, invece, sta accadendo di tutto. Chiunque può affiggere qualunque cosa, pubblicizzare qualunque iniziativa senza avere grossi problemi.

  

Il Comune non sa di questa cosa? Non sa che girano manifesti non timbrati e dunque con tassa sulle affissioni non pagata? Non può non saperlo visto che questi manifesti sono affissi nelle stesse sedi comunali (vedi Biblioteca e Sala Lettura degli anziani).

  

Come si spiega questa distrazione (che poi per l’erario è un mancato introito)? Come mai tanta vigilanza prima e adesso tanta benevolenza?

 Dal Comune – Ufficio Tributi – dicono di non saperne nulla. Voi ci credete? Aspettiamo i vostri commenti.