Politica

LOIZZO BUTTA A MARE “CONTINUARE” E BENEDICE IL PD CASSANESE

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La scelta (strategica?) da parte di Rino Palumbo e Rico
Arganese di invitare l’Assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo (PD) questa
mattina, all’inaugurazione del Comitato Elettorale di Camillo Larato, candidato
del Partito Democratico alle provinciali di giugno, si è rivelata giusta. 

 

Loizzo non ha deluso, dicendo a chiare lettere che “occorre mettere da parte personalismi,
beghe, storie trite e ritrite del passato…deve importarci una sola cosa:
l’unità del Partito, l’unitarietà del Partito Democratico chiamato a vincere
alla Provincia, al Comune di Cassano ed a quello di Bari per poi, fra un anno, confermare
il centrosinistra alla Regione Puglia”.

 

L’assessore ai Trasporti, dunque, sembra schierarsi con la
Segreteria di Palumbo, buttando a mare “Continuare” e abbandonando le polemiche
e le critiche verso la stessa espresse nel novembre del 2008.

 

 

Per comprendere appieno la portata dell’intervento di
Loizzo, giova fare un piccolo salto nel recente passato.

 

Loizzo nel giugno 2007, in un incontro pubblico, propose a
Gentile di candidarsi nel PD che da lì a poco, con el primarie, avrebbe
cominciato a costituire  i suoi organi
territoriali; il sindaco si candidò, risultando eletto nell’Assemblea
Regionale. Ma di lì a poco le cose cambiarono con la spaccatura fra Gentile, i
suoi assessori e la segreteria di Palumbo; una spaccatura in cui Loizzo
intervenne per difendere Gentile e non poteva essere altrimenti, considerando
anche che l’uomo di fiducia di Loizzo su Cassano è Michele Lopane, assessore
comunale al Lavoro e “gentiliano” di ferro.

 

“Capisco –scrisse l’assessore regionale Loizzo in
una nota inviata al giornale telematico CassanoLive il 2 novembre 2008-  che in
un partito che non è sottopadrone come tanti altri, la libera dialettica è
parte importante della propria vita democratica: ma quelle accuse, per come
sono state rappresentate, mi sembrano fuorvianti, ingiuste e sbagliate. Gentile
ha avuto il grande merito, pur in una situazione difficilissima, di innovare,
ripulire, rilanciare la vita amministrativa di Cassano. Se si vuole ritornare
al passato, questa è la migliore strada da seguire: calcare i toni di una
polemica sterile ed inopportuna, sino al punto di distruggere quello che
faticosamente si sta tentando di costruire. Perché una cosa è certa: non si può
costruire un partito nuovo, scavando fossati incolmabili e spesso
irreversibili.  Pur nel rispetto della
autonomia del dibattito politico che sta animando il Pd di Cassano, voglio
pubblicamente esprimere la mia solidarietà e il mio affetto a Giuseppe Gentile
e a quanti lo sostengono nella difficile opera di governo della città”.

 

All’epoca
dell’intervento di Loizzo era successo, tra l’altro, che tutti gli ex DS ma
anche alcuni rappresentanti della società civile che avevano partecipato alle
primarie del PD, scontenti di come erano andate le cose nella costituzione del
Coordinamento Cittadino e dell’elezione di Palumbo, erano confluiti nell’Associazione
“Hinterland”, compagine diffusa sul territorio barese e ispirata proprio da
Loizzo. L’Assessore regionale, insomma, si preoccupò di “dare una casa” a
Gentile ed ai suoi, nel momento del bisogno.

 

Una
sistemazione momentanea, evidentemente, visto che lo sfratto è arrivato e
Loizzo ha deciso di sostenere il PD, Arganese e il centrosinistra cassanese: l’alleanza
di Gentile e Lopane con la destra di Santorsola è indigesta anche all’ex
sindacalista (della Cgil).

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