Cultura

JOE LANDSDALE: LO SCRITTORE STATUNITENSE SI RACCONTA AI CASSANESI

landsdale.jpg





Ieri 29 aprile  l’aula polifunzionale “Clelia Nuzzaco” del
Liceo Classico Scientifico “L. Da Vinci” di Cassano ha accolto Joe Landsdale,
scrittore statunitense, per presentare il suo ultimo romanzo, “Sotto un cielo
Cremisi”, edito da Fanucci Editore. Esso rappresenta l’ultimo volume della
raccolta iniziata dall’opera intitolata “Una stagione selvaggia”.

L’iniziativa è stata promossa dalle associazioni “Amici
della biblioteca” e “Presidi del libro”, dal gruppo “Lions club” e dalla
Regione Puglia.

 

Accompagnato dalla traduzione simultanea della
professoressa Troyer, docente di lingua e traduzione inglese nello stesso
istituto, lo scrittore in maniera disinvolta e con un pizzico di auto ironia,
ha presentato i due protagonisti della trama, Hap e Leonard, detective dalla
personalità complessa e dalle qualità insolite che riflettono alcuni dei
problemi della società di oggi.

 

Secondo Landsdale infatti, l’uomo odierno è continuamente
alle prese con la lotta contro le proprie paure, dalle quali molto spesso non
riesce a liberarsi, se non attraverso l’uso della violenza. Essa è un male
presente in ogni individuo, in dose sufficiente da  danneggiare l’intera società, logorata
oltretutto dall’insicurezza e dalla mancanza di autostima che ogni persona
nutre verso se stessa.

Questo problema secondo l’autore è molto sviluppato nel
popolo americano e mondiale, e un ruolo fondamentale per risolverlo risiede
nella scuola: l’istruzione e la formazione sono certamente importanti per
l’educazione dei ragazzi, anche se non sono pienamente portatori di valori
epici, che invece si acquisiscono grazie alla guida della famiglia e alle
esperienze della vita.

 

La passione dell’autore verso la scrittura di romanzi di
fantascienza e fumetti è nata dalla lettura sin dai tempi dell’adolescenza di
testi di vario genere, che lo hanno ispirato a scrivere non per un pubblico
scelto e ben definito, bensì semplicemente per se stesso. Questo perché un
pubblico di lettori andrebbe in partenza a condizionare in qualche modo il
lavoro di stesura del libro e infine non è detto che l’opera possa essere
apprezzata da coloro a cui è indirizzata.

Molti romanzi  dello
statunitense sono anche stati accolti da numerosi registi per renderli
sceneggiature di serie televisive. Inoltre egli presto potrebbe dedicarsi ad un
viaggio in terra pugliese per realizzare un documentario, esplorando e
valorizzando il nostro territorio e forse renderlo un domani scenario del suo
prossimo romanzo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *