La voce del paese

ZULLO: LA DEMAGOGIA E IL POPULISMO DEL VECCHIUME




Il nostro Sindaco, poverino, è entrato al Comune
“povero” ed oggi è “ancor più povero”.  Ma
ci credete?

 

Ed ha affermato in Consiglio Comunale: "sono
entrato in Consiglio con una Renault Clio e ne esco con la stessa". A
parte le politiche di sostegno all’industria dell’auto che si sono succedute in
questi 10 anni incentrate sulla rottamazione ai fini della sicurezza e
dell’inquinamento, perchè il Sindaco non dice che è entrato in Consiglio con
suoli agricoli e ne esce con suoli edificabili? Se ne sarà scordato.

La gente lo vorrebbe ancora? Ma quale gente visto
che ha una certa allergia al contatto umano? Saranno sicuramente i suoi, i
padroni del Comune, quelli che partecipano alle grandi manovre ma non la gente
comune che in questi dieci anni è stata fuori dal Comune.

E giù minacce: renderò conto! Di chi e che cosa
deve rendere conto? Degli anni della preistoria.

 

E sapete perchè?

 

Per nascondere il proprio fallimento poichè non
riesce a rendere conto di ciò che ha fatto (o meglio di ciò che non ha fatto)
in questi dieci anni per la città, per lo sviluppo, per la crescita, per
l’assistenza ai deboli, per lo sport, per la vivibilità dei borghi e del centro
storico, per il paesaggio e l’ambiente ecc…

 

E’ sufficiente confrontare le linee programmatiche
approvate in Consiglio Comunale agli inizi del 2005 con ciò che è stato
realizzato in questi cinque per capire che hanno percepito indecorosamente le
indennità di mandato e ancora oggi riportano i verbi al futuro e perseverano
nel dire “faremo”.

 

Ricordate il 2004? Vi dicevano:

Zullo sarà arrestato sul palco mentre fa il
comizio. Sono stato arrestato?

Zullo è agli arresti domiciliari. Lo ero?

Zullo si venderà anche il Comune. Che ne è stato?
Che loro si sono venduti il Liceo.

Zullo farà costruire anche in mezzo alla strada. Che
hanno fatto loro? Han fatto costruire non solo sopra ma anche sotto le strade.

Quelli che stanno con Zullo sono delinquenti. Che è
successo in questi cinque anni? Passati con lui diventano Santi.

Attenti: è la loro tattica! Se ognuno dei cittadini
è contro diventa “delinquente”; se quello stesso cittadino delinquente passa
con loro diventa “santo”.

E’ il fare dei tiranni!

Non si spendono per la crescita del proprio paese e
del proprio popolo che viene sistematicamente appiattito verso il basso perchè
non deve emergere nulla e nessuno! Solo loro!

Sanno di non avere qualità e l’unico modo di
reggere il confronto è quello del ricorso alla calunnia, alla minaccia,
all’offesa delle dignità più intime per poter governare a vita per portare a
termine I propri obbiettivi.

Pensate ai dissidenti del fascismo, del comunismo,
dei dittatori del sud-America, del dittatore dell’Albania, dei dittatori di
alcuni paesi Asiatici e Africani.

Confido nella maturità di un popolo, popolo di
Cassano, popolo di cambiamento, popolo di pace, popolo di riscatto.

Popolo di
libertà!

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