RESPINGIMENTI, LA POLITICA DEVE INDIGNARSI
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il seguente comunicato stampa, inviatoci dalla segreteria politica della lista VIVI CASSANO.
Un profondo senso di scoramento ed impotenza. Un senso di vergogna che ci permea come persone. Assistiamo impotenti ad una riedizione della peggiore xenofobia in una nuova veste. A nulla è servito il duro monito del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, le critiche ricevute dall’O.N.U. e le serie preoccupazioni dei vescovi italiani: nuove leggi razziali contro l’accoglienza stanno in queste ore per essere varate dal nostro parlamento e dalla maggioranza parlamentare di destra. Pensiamo a quelle donne e quegli uomini, ai bambini ed indifesi che da domani saranno umiliati nel nostro paese, privati della loro umanità.Un conto è il contrasto all’immigrazione clandestina ed il rispetto delle regole, un’ altra cosa è la piena violazione dei diritti fondamentali ed umani dell’uomo.Vi chiediamo scusa; siamo impotenti nel proteggere quei “bambini invisibili” che da domani non potranno avere più un nome, privati fin dalla nascita finanche di una identità. Se non hai un nome non hai diritti, non esisti, sei un oggetto e non più persona.Siamo indignati per le “ronde cittadine”, nuova edizione delle “camicie nere” che si apprestano a vigilare sulle nostre città al soldo dei sindaci. Abbiamo già vissuto quei momenti e ne conserviamo intatto ed indelebile l’orrore. Dobbiamo rassegnarci? Il nostro paese non crede più nella prevenzione ma vorrebbe appaltare a privati cittadini il compito di proteggere le nostre comunità. Abbiamo paura.Ci indigniamo per questa logica di violenza che sta facendosi spazio per legge. E’ tempo di una nuova obiezione di coscienza. Siamo indignati per l’uso della parola "respingimento" usata dal ministro dell’Interno. Questo nuovo termine serve a nascondere la violazione delle norme internazionali sul diritto di asilo che non può essere riconosciuto ai tanti disperati che cercano pace in terre lontane dalla propria casa, perchè non accolti sul territorio italiano.Chiediamo a ciascun cassanese democratico di esprimere solidarietà a questi nostri fratelli del Sud del mondo per averli privati del "diritto di esistere", iniziando dai candidati alle prossime amministrative. Poco importa chi possa fregiarsi anche nella nostra comunità, di quella sigla – PDL – che ci sta riportando indietro nel tempo, che sta minando nella fondamenta il diritto all’esistenza e alla giustizia. Che siano originali o fotocopie non cambia: entrambi sono responsabili per l’orrore e lo sgomento che in questi giorni proviamo come cittadini e come uomini. Appartiene quella sigla a quegli uomini che stanno perdendo la capacità di amare»..
Quirico Arganese – Candidato Sindaco Lista Vivicassano – La proposta democratica
Partito Democratico – Cassano Murge
Sinistra per Cassano – Cassano Murge
Partito della Rifondazione Comunista – Cassano Murge
Ass. Ambiente e Sviluppo – Cassano Murge