Politica

SILVESTRIS, “CHI E’ DEL PDL STA CON LA DI MEDIO”. VOLGARISSIMO SU VENDOLA

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“Mi sembrano cose dell’altro mondo: un candidato sindaco che si proclama del PdL che sostiene e si mette in lista un candidato alla provincia con l’Italia dei Valori”.

Sergio Silvestris non è uno che le manda a dire e attacca subito – nel suo comizio di stasera in piazza Merloni quale candidato alle Europee con il Popolo delle Libertà – Santorsola e la sua “Nuova Idea Domani”.

Ripete, come già avevano fatto il senatore Amoruso e il Ministro Fitto che “chi è del PdL, a Cassano, sta con Maria Pia Di Medio e non con altri” perché “un grande maestro della politica italiana, Pinuccio Tatarella, ci ha insegnato che solo guardando avanti si cresce; solo avendo prospettive dinanzi a sé, si progredisce, senza stare a polemizzare rispetto al passato, chiedersi da dove si arriva: ci si chieda dove si vuole andare, piuttosto e si faccia la strada insieme”.

L’invito del consigliere regionale alle circa duecento persone radunatesi per ascoltarlo è di non pensare che isolandosi si resti integri e puri: “una barca che resta ormeggiata nel molo- ha spiegato – è la più sicura; ma a che servirebbe? A nulla, visto che ogni barca è costruita per prendere il largo, affrontare il mare”. Come potrebbe, quindi, la piccola Cassano restare isolata, costruirsi un recinto, pensare di essere autosufficiente invece di prender il largo e utilizzare i rappresentanti di quel PdL che oggi governa lo Stato e domani (si augura Silvestris) governerà la Puglia?

Il consigliere era stato introdotto dalla candidata al Consiglio Comunale con la lista “Cassano per la Libertà”, Pierpaola Sapienza che ha sottolineato come qualcuno le abbia rivolto accuse come “tradimento”: “la presenza qui di Sergio – ha detto la presidente di AG – mi conferma sulla bontà delle scelte compiute ed io sono oggi più che mai orgogliosa di essere la presidente di Azione Giovani e porteremo il PdL alla vittoria”.

Nel corso del lungo incontro, Silvestris ha toccato argomenti di caratura nazionale (i rifiuti di Napoli come problema risolto da Berlusconi, ad esempio) e regionale (le contraddizioni del Pd che candida all’Europa De Castro per permettere all’indagato Tedesco di ottenere una poltrona al Senato e godere dell’immunità parlamentare, così come detto dagli stessi alleati del Pd) lanciandosi poi in dure accuse al Presidente della Regione, Vendola di inefficienza, incompetenza, pressappochismo, volgarità e persino “di essersi fatto un partito, Sinistra e Libertà, la sua creatura, come la chiama…perché Vendola quando vuole mettere al mondo una creatura si fa un partito, visto che non sa fare altro…”. Come al solito, insomma, si predica bene (no agli attacchi personali) e si razzola male.

In chiusura Silvestris ha letto una filastrocca (l’ha definita poesia ma, almeno in questo, avrebbe potuto prendere qualche ripetizione da Vendola) incentrata sull’aumento delle tasse in Puglia in particolare sul gas, per mettere una pezza sul buco di Bilancio causato dagli sprechi della Giunta Regionale. 

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