Politica

SECONDA TORNATA DI COMIZI. NUOVA IDEA DOMANI: COMINCIA MISSONI, CHIUDE SANTORSOLA

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Secondo turno di comizi, ieri sera, verso le amministrative del 6/7 giugno. Comincia “Nuova Idea Domani” in piazza Moro e presenta l’assessore uscente a Turismo, Sport e Cultura Silvio Missoni.
Comincia con una polemica politica nei confronti del suo “ex amico” e militante di AN, Renzino Campanale, candidatosi con la Di Medio, “uno che ha letto e firmato assieme a me le denunce alla Procura della Repubblica di Bari e che oggi vedo in foto a braccetto alla moglie di un condannato”.

Poi tra la rivendicazione di quanto fatto finora e la confutazione delle accuse che vengono rivolte all’amministrazione, passa in rassegna i diversi settori di cui si è occupato. Il Polisportivo di via Grumo: “gli altri dicono che lo metteranno a posto, noi  ci siamo procurati i finanziamenti (200mila euro) per farlo, per rifare l’impianto elettrico e il tetto della palestra, quella palestra che, è bene ricordarlo, fu progettata e realizzata dal dott. Giuliani (il marito della Di Medio, ndr) e con Michele Ruggiero assessore allo sport…è grazie a loro che oggi ci troviamo in questi guai”. Ma Missoni non è da meno contro Arganese, “dite a quel consulente, spiegategli che per i prossimi anni il Polisportivo non potrà più ricevere alcun finanziamento, neppure dalla Provincia”.

Sulla “Sagra della Focaccia” l’assesore è lapidario e durissimo: “Se vinceremo, non la faremo più! Quanto al passato: dite agli amici Maiullaro, Rizzi, Anselmo che se vogliono (e se le volete anche voi) ho tutte le ricevute e le delibere relative agli anni 2006 e 2007 (mia moglie le ha conservate tutte!), quando grazie al Comune e a chi vi parla, hanno venduto e fatto affari, altro che ricotta; poi nel 2008 è successo un disguido e io che cosa ho detto? Sono salito sul palco ed ho chiesto umilmente scusa alla piazza stracolma di gente per quanto era successo e allora perché Maiullaro – che oggi sta nella lista del consulente – continua a dire bugie? Non mi sarei mai permesso di prendere soldi dai commercianti, stai tranquillo Maiullaro: ma che me ne devo fare di 500 euro?”.

L’elencazione delle altre iniziative, dal Festival del Libro che ha portato a Cassano personalità culturali di livello nazionale, a “Pane e olio in frantoio” che attira sempre più turisti che portano Cassano nel cuore alla Biblioteca che ora vanta 10mila volumi e che “doveva essere il posto dove dovevate andare a chiedere di spostare il bidone dell’immondizia, visto quello che ne voleva fare “Mister 13.830”, quello che stacca gli assegni e porta tutti a cena…meglio noi, che mangiamo un panino seduti in mezzo alla Villa…”. 
Per quel che riguarda l’agricoltura, Missoni ha ricordato i corsi per potatori e la partecipazione ai Gruppi di Azione Locali (GAL) “a cui anche il fratello del consulente ha partecipato…e invece lui dice che non ci siamo mossi, che non sappiamo intercettare i finanziamenti… ma non sa cosa dice
”.

Infine, un invito ai candidati delle altre liste: “La gente mi chiama, mi incontro, mi dice: Silvio, guarda…sono uscito perché non ce la faccio più a ricevere in casa questi che mi chiedono il voto…per favore, diglielo tu…”. Io non sto andando nelle case…non fatelo neppure voi, lasciateli in pace i cassanesi, sono stanchi…”.

La parola passa a Davide Del Re che nel ricordare le opere che l’amministrazione ha compiuto, dice che “questa campagna elettorale meriterebbe più sincerità ed onestà”.
La messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico e la realizzazione della fogna bianca e nera nel Centro Storico, il ribasolamento della piazza, la ristrutturazione di immobili di pregio come il Municipio, la Torre Civica e il Palazzo Miani-Perotti sono solo alcune delle opere realizzate, la gran parte senza attingere a fondi comunali ma con finanziamenti europei. “Anche l’operazione sulle facciate del Centro Storico – ha detto Del Re – non è una operazione solo estetica ma ha un fine economico, quello di rimettere in moto l’economia del paese”. Ecco perché, dunque, l’azione “di questa amministrazione non è esaurita ma va continuata anche perché, ad esempio per il centro storico, attueremo un Piano di Recupero che prevede anche i crediti urbanistici cosicchè non vi saranno più immobili abbandonati, con la massima attenzione per le aree degradate”.

La chiusura è per il candidato sindaco Santorsola.

Siamo nel cuore della città – ha detto il vicesindaco uscente – perché qui c’è il nostro cuore, quello che qualcuno ha tentato negli anni scorsi di svendere…dove sono finite le vecchie chianche, cittadini? Che fine avrebbe fatto il Palazzo Miani-Perotti? Chiedetevelo e guardate chi ha tradito la fiducia dei cassanesi e oggi chiede il voto…ma chi ha tradito una volta può farlo ancora”.

Al termine, Santorsola ha annunciato che visto che il confronto tra i tre candidati sindaci non si riesce a fare, Nuova Idea Domani ha promosso per venerdì 29 maggio, in piazza Merloni, un incontro dove ci sarà un “microfono aperto” con cittadini e candidati che potranno prendere la parola e porre domande.

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