IL DIRETTORE GENERALE LAZZARO BLOCCA SANTORSOLA: “NESSUN INCONTRO OLTRE I 60 MINUTI”
Nessun incontro politico, in campagna elettorale, può durare oltre i sessanta minuti.
Lo ha deciso il Direttore Generale del Comune di Cassano, Angelo Lazzaro che questa mattina ha chiarito alle tre liste in campo per le amministrative di giugno i termini della questione. Una lettura della normativa che non ha soddisfatto il candidato di “Nuova Idea Domani”, Teodoro Santorsola, il quale tuttavia ha dovuto accettare la decisione del Direttore, assieme ai rappresentanti delle altre due liste.
Lazzaro, infatti, ha spiegato che pur non essendo stata prevista esplicitamente la durata degli incontri pubblici da parte del Regolamento – concordato tra tutti i rappresentanti delle forze politiche – un incontro in campagna elettorale (sia esso un comizio, un dibattito, ecc.) non può superare la durata di un’ora, proprio per assicurare a tutti una parità di trattamento.
Santorsola non è stato concorde con questa affermazione dicendo che una cosa sono i comizi, che devono durare 60 minuti e altra gli incontri dove anche il pubblico può prendere la parola, ma Lazzaro è stato irremovibile: si tratta comunque di incontri in campagna elettorale e vanno regolamentati in egual misura.
Sulla base di questa logica affermazione, resta da capire perché l’altra sera in piazza Mercatale sia stato autorizzato un incontro – quello che doveva essere il confronto tra candidati sindaci – della durata di 1 ora e mezza, cioè di 90 minuti: dalle 20.30 alle 22.00. Chi ha autorizzato quell’incontro?
Si era trattata di una arbitrarietà da parte di Santorsola farlo durare così tanto? Le risposte arriveranno, forse, da una indagine amministrativa cui sarà dato corso dopo un esposto al Prefetto di Bari.
Stasera, intanto, sulla stessa piazza, quella dedicata a Madre Clelia Merloni, si succederanno due incontri: il primo alle 21.15 nel quale Teodoro Santorsola parlerà del Bilancio Comunale e il secondo a cura di “Cassano per la Libertà” con l’intervento dei candidati Michele Ruggiero, Lello Liuzzi e Bartolo Lanzolla.
