Politica

DI MEDIO: ABBIAMO DOCUMENTI SCOTTANTI SULL’OPERATO DELL’AMMINISTRAZIONE

maria_pia_dimedio.jpg


Una serata politicamente molto accesa, quella a cui abbiamo assistito ieri. Le tre liste si sono confrontate l’una dopo l’altra, dando vita più che mai al dibattito ed alla riflessione.
Subito dopo il comizio della lista Vivi Cassano e dell’ospite d’eccezione Gero Grassi, è toccato alla lista “Cassano per la libertà” parlare alla cittadinanza.
Ad aprire l’incontro ci ha pensato la candidata al consiglio comunale Pierpaola Sapienza che ha fatto proprie le parole pronunciate nella mattinata di ieri dal presedente Napolitano “c’è bisogno di cambiamento” ha esordito, prima di spiegare il suo percorso politico (“sono presidente di AG da 2 anni e credo che dei giovani di destra non possano sostenere chi si candida con L’Italia dei Valori”) e le scelte che hanno portato alla candidatura. 
“Non sono una giovincella esagitata” afferma, rispondendo a chi l’accusa di eccessivo protagonismo.
Segue l’intervento di Renzo Campanale. Anche lui si racconta, anche lui ripercorre il suo lungo trascorso politico da militante, prima nell’MSI, poi in Alleanza Nazionale. Spiega la sua presenza nella lista Di Medio come il naturale proseguimento del suo percorso politico. Poi afferma “La Di Medio è una donna onesta, coraggiosa e indipendente. Dietro la nostra lista non c’è né Leporale, né nessun altro. In prima persona ho sempre combattuto Leporale. Ho smesso di farlo quando è diventato un semplice cittadino. Lo scontro è e deve essere solo politico, mai personale. Chi ne fa una questione personale ha l’unico obiettivo di distrarre la gente dai veri problemi.”
Poi tocca ad Angelo Giustino prendere la parola, che parte subito all’attacco: “il mio augurio, in questa giornata, è che nobili e tiranni tornino a casa, che rispettino i vivi ed i defunti. Si dicono onesti, ma ditemi, come si può definire onesto chi giudica e discrimina i cittadini che non la pensano come loro, che li etichettano come infetti, come portatori di tetano. Noi non siamo né controfigure, né burattini, né marionette come dicono. Loro piuttosto ci spieghino come mai il disavanzo del nostro comune di oggi è maggiore rispetto a quello di dieci anni fa.”
Giustino è un fiume in piena, che chiama spesso gli ascoltatori a riflettere: “dicono che hanno dato stabilità al paese. Come? Con gli SWAP e le urla in piazza?
Prima di lasciare il palco, una battuta anche per la lista Vivi Cassano: “basta fare il terzo in comodo, basta cavalcare la disinformazione che l’altra lista rivendica, venite allo scoperto”.
Fanno seguito i toni più pacati di Vincenzo Gravinese e Franco Antelmi che si presentano , parlano di programma, di rilancio dell’artigianato, di energia alternativa.
Chiude l’incontro la candidata sindaco Di Medio che annuncia per la sera del 5 giugno, un comizio finalizzato a dare spiegazioni: “attenzione cittadini, gli ultimi giorni saranno di fuoco: vi saranno date buste della spesa, buoni benzina, vi verranno pagate bollette. Voi accettate tutto, non lasciate nulla, sono soldi del comune, sono soldi vostri.” Poi si rivolge alla lista concorrente: “noi saremo vigili e attenti. Non si umilia la gente, è una vergogna comprare voti in questa maniera. Non è onesto, soprattutto per chi si dice detentore dell’onestà”.
Il tempo è tiranno, bisogna chiudere. E la Di Medio sceglie una chiusura col botto: “siamo in possesso di documenti importanti e scottanti. Se li avessimo avuti prima, non avremmo mai accettato la candidatura. Dicono che non riusciremo ad attuare il nostro programma: per forza, sanno bene quello che ci lasciano.”
La settimana calda di questa campagna elettorale è appena cominciata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *