Politica

ZULLO, IL COMIZIO PIU’ LUNGO

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Ha riassunto cinque anni di opposizione consiliare in un’ora di comizio-fiume, il più lungo che questa campagna elettorale ricordi.

Ignazio Zullo, capogruppo consiliare del PdL (uscente) ieri sera ha elencato fatti e circostanze che a suo modo di vedere gettano poche luci e tantissime ombre sull’operato dell’Amministrazione Gentile che da dieci anni “tiene spenta la città”. Con quale stoccata anche agli avversari del centrosinistra.

I tiranni denigrano per conservare il potere

“Avete mai visto un tiranno – spiega Zullo – lasciare democraticamente il potere? Non sarebbe tiranno: nomina il suo “delfino”, come Gentile ha fatto con Santorsola. E che siano tiranni lo dice il modo di comportarsi tra la gente: non perché non salutano per strada ma perché pensano proprio ai propri interessi, alle proprie faccende, a bere e mangiare loro. Gli altri, nulla”.

Una strategia, quella dell’amministrazione “che punta a non fa crescere nessuno, a schiacciare verso il basso le energie positive dei cassanesi, ad esaltare i forestieri cosicché non vi sia controllo e confronto ma solo tirannia: basti guardare tutte le carriere fatte da professionisti di fuori Cassano e, al contrario, i figli di questo paese costretti ad andare fuori per lavorare”.

Per fare tutto ciò, Gentile e i suoi denigrano, offendono, calunniano non solo Zullo e la Di Medio “ma anche chi, come Arganese e la Busto, stava con loro fino a qualche tempo fa, chi li ha votati, chi gli ha permesso di salire le scale del Comune; perché i santi sono solo coloro che stanno con loro, come gli uccelli migratori (Tunzi e Giustino, ndr). Se stai con loro, sei bravo e santo; se dici qualcosa che loro non condividono, sei morto, azzerato”.

E’ successo a Zullo, sta accadendo alla Di Medio

Per giustificare la loro “perseveranza”, nel 2004 erano tutti contro Zullo. Ricorda il consigliere comunale: “cinque anni fa dicevano che sarei stato arrestato sui palchi…sono stato arrestato: no! Dicevano che ero agli arresti domiciliari e non lo ero; che subivo perquisizioni domiciliari: mai successo. Adesso, le stesse cose le sta subendo Maria Pia: moglie di un condannato, inquisito, amica di. Ecc. ecc.. Questa volta, cassanesi non fatevi ingannare: non credete alle loro menzogne, non cadete nella trappola. Sappiate che la vicenda penale relativa alla Tributaria Intercomunale è chiusa definitivamente con le condanne passate in giudicato e che il conflitto di interessi non esiste: la Corte dei Conti ha chiesto spiegazioni su un potenziale danno erariale e nessun sindaco – chiunque vada al Comune – potrà farci nulla perché la Corte dei Conti è organo autonomo…non si può ritirare alcuna denuncia, alcuna richiesta di risarcimento. Ancora una volta Gentile e Santorsola dicono il falso per ingannarvi e gettare nel dubbio i cassansi: non abboccate!”

Vecchi? No: antichi (dicono loro).

“Cosa si sono inventati – dice ancora il consigliere regionale – per giustificare la loro accozzaglia, dopo 10 anni di governo? Che non sono vecchi ma “antichi”, uniti al nuovo, ai giovani. Ebbene, a parte il fatto che le liste più innovative sono le altre due visto che il centrosinistra ha solo 2 consiglieri uscenti su 20, il centrodestra ne ha 3 su 20 e loro ben 12 su 20…a parte questo, loro non sono antichi ma vecchi mobili restaurati senza alcun valore!

 

Gentile, devi sfiduciare Santorsola.

Le provocazioni politiche di Zullo attingono anche dalle vicende nazionali: Di Pietro nei giorni scorsi ha pensato di sfiduciare Berlusconi in Parlamento relativamente alle note vicende di viaggi, Papi e compagnia bella. “E allora – dice Zullo – se siete coerenti Gentile (Italia dei Valori) deve sfiduciare Santorsola (che dice di essere del PdL dunque di Berlusconi). Se non lo fa, chiedetevi perché stanno assieme, cosa hanno da spartirsi, cosa c’è che li accomuna se non la poltrona”.

 

Quanti soldi persi….

Chissà se sarà mai possibile quantificare, si chiede Zullo, “i fondi persi da questa amministrazione: l’ha detto Elena Gentile a Lionetti, lo diciamo noi relativamente ai Pirp, alla Zona Industriale, ai Contratti di quartiere II, milioni di euro che avrebbero potuto risolvere tanti problemi di Cassano e che invece sono andati perduti per sempre. La verità, infatti, è che i progetti, le iniziative le devono fare solo alcuni…i loro amici e gli amici degli amici e del nostro paese non interessa nulla.” Quanto al problema degli Swap, Zullo ha detto che “è vero, Santorsola non ha mai scommesso. Coi suoi soldi, però. Ma con i nostri, con quelli del Comune certo che ha scommesso: ha fatto gli Swap. Tutta l’Italia, anzi: tutto il mondo si preoccupa di questi titoli-spazzatura, tranne il nostro Assessore al Bilancio. Lui è tranquillo, certo: ha rinviato al 2023 i debiti di Cassano….lui non ci sarà più sulla scena politica e i debiti se li prenderanno i nostri figli a cui hanno rubato il futuro!”.
Per non parlare, poi, “dei Bilanci non credibili, analizzati dalla Corte dei conti a più riprese e bocciati; ultimamente anche il Revisore della Corte dei Conti, quello che chiamarono per sostituire Arganese e fare la guerra a me, ha trovato tante criticità nel Bilancio 2009: somme inesigibili, debiti fuori bilancio, ecc. ecc. chissà cosa troveremo quando andremo in Comune!”

 

Le stoccate al centrosinistra: quando la Di Medio la volevano tutti.

“Prima che Maria Pia decidesse, dopo diversi incontri, di scendere in campo con noi, ho meditato a lungo, ho riflettuto con tanti amici, abbiamo valutato bene – ha affermato nel comizio Zullo – che non vi fossero ostacoli e fraintendimenti sulla candidatura: quando non avevo la chiarezza di quanto c’era in ballo, ho affermato delle cose ma poi Maria Pia abbiamo chiarito e capito. Ci ho messo la mia faccia e la mia credibilità di consigliere regionale in questa storia…Ma a coloro che oggi parlano di conflitto di interesse da parte della Di Medio, come Arganese e Gentile, chiedo: e quando andavano tutti dalla Di Medio a chiedergli di candidarsi, allora non c’era il conflitto? Casa sua sembrava una scala santa….si stancava a rispondere al telefono, alle tante richieste: è vero Nicola Surico? E’ vero Saverio Viapiano? E’ vero Santorsola?”.
Zullo si è rivolto anche ad Arganese chiedendogli: “se lei non fosse stato sostituito dal fare il Revisore del Comune, sarebbe stato oggi nel centrosinistra o sarebbe rimasto a mangiare e bere con Gentile e Santorsola? La nostra è una nobile battaglia: si può dire altrettanto della sua?”

 

Maria Pia, la predestinata.

“Tu riuscirai dove io ho fallito” dice Zullo alla Di Medio: “riporterai la libertà a Cassano, riporterai il sorriso fra i cassanesi perché tu sei predestinata a diventare sindaco di Cassano; io non ce l’ho fatta ma tu ci riuscirai perché il tempo delle menzogne è finito, il tempo delle calunnie è finito, si vince con la qualità, con le idee, con la verità e quelli non hanno nulla di queste caratteristiche. Maria Pia, tu sarai il prossimo sindaco di Cassano!”.

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