LA DI MEDIO RINGRAZIA LA CITTA’: NESSUNA BANDIERA, SOLO SORRISI
“Mi fate quasi paura, per quanti siete: non ho mai visto tanta gente, tutta insieme”, ha detto la Di Medio salendo sul palco. Il bagno di folla, ieri sera in piazza Moro, è stato impressionante: la prima sindaco donna di Cassano e il suo ringraziamento alla città erano uno spettacolo che in pochi si sono voluti perdere. E difatti erano migliaia le persone assiepate per ascoltare le sue parole e quelle di (quasi) tutti i candidati, assente solo Enza Giampietro, sia quelli eletti che coloro che non lo sono stati.
Una festa dei cassanesi, però, senza nessuna bandiera: né di partito, né della lista a significare davvero, come ha detto il sindaco, “che voglio e lo sarò il sindaco di tutti: di coloro che mi hanno votato e di chi no mi ha votata ma anche di quelli che se ne sono stati a casa; nessuno deve sentirsi escluso”.
I cento giorni di “feeling”, insomma, sono cominciati: fra i cassanesi e la nuova amministrazione ci sarà un periodo che politicamente viene chiamato “luna di miele”, ossia quando si assiste entusiasti e felici alla vittoria e si accetta e perdona tutto o quasi, anche eventuali errori.
Prima di cedere la parola ai candidati e consiglieri per i ringraziamenti, la Di Medio segnala quanto accaduto nel pomeriggio proprio in quella piazza con la rimozione delle catene e dei piloncini: “abbiamo fatto più spazio, abbiamo liberato dalle catene quello che andava restituito ai cittadini: adesso, però, rispettiamo tutti le regole: non si parcheggia in piazza, ci si transita ma senza lasciare qui le auto…”.
Michele Ruggiero ha lavorato tutta la mattina di ieri per arrivare a questo risultato, uno dei primi punti – simbolici – della nuova amministrazione. Lo ricorda nel suo intervento, invitando i cittadini a sentire propria “la cosa pubblica”, a frequentare i Comune, “possibilmente non tutti insieme…però”, senza esclusioni.
Il tempo delle schedature, degli inviti ad abbandonare Cassano per coloro che non avevano votato in un certo modo, insomma, sembra davvero finito.
Parlano, poi, uno per uno i candidati ed i consiglieri, stupiti loro per primi dall’affetto e dalla partecipazione della gente a questa grande festa. Il tempo di guardare un inutile quanto stucchevole video, interrotto dalla Di Medio che evidentemente ha capito che la gente non lo guardava ma si scocciava, e sono partiti i fuochi d’artificio, la torta e gli auguri fra la gente.
Il candidato sindaco Teodoro Santorsola ha inviato alla Di Medio un mazzo di fiori con un biglietto che la stessa ha letto dal palco, gli auspici di ogni bene e buon lavoro a servizio della collettività; l’altro candidato, Rico Arganese, inoltre, aveva chiamato telefonicamente il sindaco eletto per fargli gli auguri.