Cultura

SEI CASSANESI RICORDATI DAL ROTARY DI GIOIA NELL’OPERA “ALBO D’ONORE”

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Sei personaggi cassanesi tra i più noti ed illustri, le cui biografie si intrecciano con la storia e la cultura di questo paese. Vengono raccontate nell’opera “Albo d’Onore” curata del Rotary International Club di Gioia-Acquaviva, presentata ieri sera a Gioia del Colle presso l’Hotel Svevo alla presenza dello scrittore e giornalista Enzo Quarto.

L’iniziativa parte da un percorso cominciato nell’anno sociale 2006-2007  con l’intento di “aprire la via” ricordando alcuni dei tanti talenti che, nelle professioni più prestigiose e nei mestieri più umili, hanno lasciato traccia di sé nella storia locale e non solo.


Chi sono i “magnifici sei” cassanesi?


Innanzitutto Armando Perotti, poeta, scrittore, giornalista dell’800 che pur avendo vissuto gran parte della sua vita a Bari, con Cassano – dove esiste ancora la sua casa natale – ha un fortissimo legame. La biografia di Perotti, fra l’altro, è stata curata da Dalila Belacicco, eclettica studiosa e giornalista gioiese che per questo “Albo d’Onore” si è spesa moltissimo:  dallo stilare alcune biografie inedite (Fratelli Capurso, Peppino Iacobellis), allo scrivere su Fortunato Matarrese e Armando Celiberti, infine Perotti e Curci. La Belacicco ha intervistato famiglie, amici e dipendenti nonché rivisto ed approntato per la tipografia scritti e foto, corretto le bozze, messo giù copertina ed invito.


Altro fondamentale scrittore e autorevole fonte storica per quest’opera – per la parte riguardante i cassanesi – è stato il giornalista e storiografo cassanese Tonino Giorgio che ha curato le biografie di Nicola Alessandrelli (il più importante storico locale, di cui Giorgio è stato per decenni allievo, discepolo e prosecutore della sua opera); Angelo Colaninno; Lorenzo Pepe; Angelo Sante Centrullo e Don Battista Armenti.
In una dimensione temporale sempre più dilatata, in una foschia che si nutre di indifferenza, in un presente che incalza e rende tutto fugace – spiega Carlo Schiavone, Presidente del Rotary Club di Gioia presentando l’opera – occorre soffermarsi un istante, fissare dei punti di riferimento, delle coordinate che consentano di ricostruire un percorso di memoria attraverso uomini che hanno lasciato un segno nelle nostre città, tracciato un solco culturale, professionale, politico, economico ed umano nell’humus sociale del territorio, “aprendo la via” con spirito rotariano al progresso. Solo alcuni tra i tanti che avrei voluto in questo Albo, un inizio cui spero sarà dato seguito, per non smarrire quel patrimonio di ricordi e testimonianze di personaggi noti e meno noti, che indistintamente, con onori eclatanti, in contesti provinciali, regionali, nazionali o con umiltà nell’entourage di amici e conoscenti, hanno dato lustro alla collettività”.

Aspetto ribadito nella Introduzione dell’opera dal Presidente della Commissione Cultura dell’Associazione, Giuseppe Romano: “nell’intento di diffondere tra la popolazione dei paesi del nostro club la conoscenza di alcuni personaggi e affinché rimanga la testimonianza scritta del loro operato e della loro arte – scrive Romano – si è ritenuto preparare e far stampare questi scritti che rievocano la vita di alcuni protagonisti dei secoli passati. E così ricordiamo quei personaggi che, con la loro attività professionale e/o artigianale si sono impegnati con valore, con onestà e con bontà nella società in cui sono vissuti, prodigandosi nobilmente per il proprio paese sì da poter essere considerate personalità, sia pure in campo locale, degne di memoria e di essere di esempio ai giovani d’oggi.”

 

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