LA MOSTRA “EN DIX” APRE AD ACQUAVIVA
Domenica scorsa si è tenuta presso la Sala Conferenze di Acquaviva delle Fonti l’inaugurazione della mostra intitolata: ”En dix: caru cubana side bevutro “, una mostra d’arte contemporanea a cura di Antonella Colaninno, presidente dell’associazione culturale “Nov-art, che ha affermato: “In un momento delicato per la politica della città, riuscire ad organizzare un incontro culturale di questo tipo, rappresenta una grande vittoria. Mi auguro che l’arte,possa far riflettere sull’importanza del valore culturale come crescita civile e sociale. L’arte contemporanea non pone una frattura con il corso della storia, ma rappresenta un naturale cammino,per questo farla incontrare con le persistenza architettoniche del nostro territorio,significa conservare una giusta e sana continuità. Sostenere una politica culturale affinché siano recuperati castelli e vecchi edifici e trasformarli in contenitori per una qualsiasi esperienza artistica del nostro passato e nel contemporaneo,significa riconoscere il valore di appartenenza al nostro territorio”.
Hanno esposto le loro opere: Cesare Cassone,Umberto Colapinto,Paolo Emilio Bergamaschi, Amedeo Del Giudice, Massimo Nardi, Emanuele Rubini, Francesco Silvestri, Giuliano Trombini e Jovan Vulic.
Un vero e proprio messaggio di apertura alla diversità, questo, attraverso l’interazione di differenti linguaggi dell’arte.
La mostra è stata inaugurata dal Consigliere regionale Ignazio Zullo, presidente del Consiglio comunale di Cassano delle Murge. Il critico d’arte Lello Spinelli, presidente del Centro Europeo di cultura omonimo, ha tenuto una breve “Lectio artis”, in cui ha affermato l’importanza della cultura in quanto si da spesso maggiore importanza ad altri eventi.
Inoltre erano presenti Franco Antelmi, Assessore al bilancio facente parte dell’ Amministrazione comunale cassanese, Antonio Amoroso, Diana Ragno e Enza Luiso, artisti cassanesi, che hanno apprezzato le opere dei loro colleghi.
Un appuntamento, questo, con l’arte contemporanea che si pone l’obiettivo di instaurare un dialogo tra le diverse esperienze artistiche, nel quale e col quale l’innovazione del linguaggio digitale incontra la creatività delle espressioni figurative della plasticità scultorea del bitontino Emanuele Rubini e del progetto a favore dell’ambiente sul riciclo di Massimo Nardi.
Un appuntamento, questo, con l’arte contemporanea che si pone l’obiettivo di instaurare un dialogo tra le diverse esperienze artistiche, nel quale e col quale l’innovazione del linguaggio digitale incontra la creatività delle espressioni figurative della plasticità scultorea del bitontino Emanuele Rubini e del progetto a favore dell’ambiente sul riciclo di Massimo Nardi.
La mostra resterà aperta al pubblico fino all’8 settembre,dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.