Attualità

POLISPORTIVO CHIUSO: SANTORSOLA PROTESTA

SANTORSOLA

Il capogruppo di “Nuova Ideadomani”, Teodoro Santorsola ha diffuso un comunicato sulla chiusura temporanea del Polisportivo Comunale di via Grumo e, più in generale, sulla capacità gestionale dell’Amministrazione Di Medio che in questo, come in altri casi, sarebbe prossima allo zero.

 



Doveva essere il fiore all’occhiello della nuova amministrazione, doveva rappresentare il modo nuovo di fare politica; doveva essere la lampadina più grande d’accendere e dimostrare come le idee diventano azioni ma nulla di tutto questo. Un fallimento dopo l’altro ha portato stamane (1 marzo) alla chiusura del polisportivo comunale con il licenziamento dei lavoratori e l’impossibilità per gli sportivi di poter utilizzare gli impianti.


Nei mesi scorsi tanti proclami per cambiare la gestione del polisportivo; numerosi incontri con le associazioni locali che, sotto la “guida sapiente” dell’assessore al ramo, dovevano costituirsi in ASD per gestire l’impianto comunale. Il risultato: fallimento! Alle tante critiche mosse nel passato, spesso frutto di cattiverie e scientifica volontà di disinformare, gli attuali amministratori dicevano di avere la ricetta per la migliore soluzione. Ne è venuta fuori l’ennesima frittata con la lampante dimostrazione d’incapacità di programmare e saper fornire gli indirizzi giusti. Resta il dato che è stato interrotto un pubblico servizio alla comunità cassanese e, contemporaneamente, mandato a buca ancora una gara pubblica. Si parla genericamente (vox populi, vox dei) di un affidamento ad una impresa di pulizie! Chiederemo conto, nelle sedi opportune, del perché di tali anomalie gestionali. Sono due, infatti, le interruzioni di servizio alla città da parte dell’Amministrazione in carica, per non parlare della perdita del finanziamento della Circonvallazione.


Prima hanno lasciato le scuole, gli edifici comunali, la Biblioteca, i giardini pubblici senza custodia, senza controllo e, ad oggi, ancora non è dato sapere se c’è il nuovo istituto di vigilanza.
Ora si aggiunge il campo sportivo. E’ chiuso! Gli esiti della gara? Perché non sono state aperte le buste delle offerte come programmato il 25 febbraio u.s.? Perché il rinvio? Il personale stabilizzato per il servizio di gestione degli impianti sportivi, oggi è senza lavoro, a casa!


Circa cinquanta utenti oggi sono rimasti fuori. Le società sportive che utilizzavano la struttura ora non si possono allenare. A Cassano ci sono atleti che gareggiano per competizioni regionali e nazionali che hanno appuntamenti importanti già da domenica prossima. Potranno ospitare le competizioni regionali, o gli ospiti attesi leggeranno il cartello “chiuso”? 
Davvero non c’è programmazione, non c’è professionalità, e i politici cosa fanno? Dove stanno?


Questa è l’attenzione della nuova amministrazione con a capo Sindaco, Assessore allo Sport, Assessore al Patrimonio per i ragazzi di Cassano?
Stiamo davvero ritornando indietro, ai tempi bui del caos totale! Campo sportivo senza un’idea, bambini senza pulmino, patrimonio comunale (verde, strade, marciapiedi, cimitero, ordine pubblico, pulizie delle strade) lasciati nel degrado assoluto. Per non parlare della Biblioteca comunale dove i volontari e gli utenti vengono allontanati dalla stessa.


E’ questa Cassano per la libertà? La libertà di non lavorare, di non servire, di non occuparsi della città? Di lasciare i lavoratori senza lavoro? Un’amministrazione si distingue non per la riproposizione di manifestazioni, o di inaugurazioni possibili solo grazie a finanziamenti ottenuti dal lavoro serio di altri, ma dalla capacità di migliorare i servizi per i cittadini, di saper dare ogni giorno, risposte concrete ai problemi della città.

Quello che appare sempre più evidente, invece, è il ricorso ad una navigazione a vista e a fari spenti.

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