TURISMO, LE OPPORTUNITÀ PER LA MURGIA
Finalmente è operativo il bando“Aiuti agli investimenti iniziali alle piccole imprese operanti nel settore turistico” che è stato pubblicato sul BURP (Bollettino ufficiale della Regione Puglia) n.37 del 25 febbraio 2010.
Con questo bando la Regione Puglia stanzia 25 milioni di euro per le piccole e piccolissime imprese che operano nel settore turistico.
L’avviso è destinato alle imprese che intendono investire per fornire servizi nel campo del turismo e della valorizzazione dei beni culturali e delle risorse ambientali.
L’agevolazione finanziaria, particolarmente attesa, di fatto dà la possibilità alle nostre imprese turistiche di potenziarsi e strutturare nuovi servizi alla clientela
Le imprese turistiche che intendono fruire delle agevolazioni, devono presentare domanda ad un Soggetto Finanziatore (Banca) che, a sua volta, deve inviare richiesta alla regione Puglia. L’aiuto è erogato in forma di contributo sul totale degli interessi, fino ad un massimo del 40% dei costi ammissibili del progetto ed un ulteriore contributo in conto capitale pari al 10%.
Il contributo è a sportello: la domanda potrà essere presentata a partire dal 15 marzo, fino ad esaurimento delle risorse. La dotazione finanziaria complessiva potrà essere implementata da ulteriori fondi che si rendessero successivamente disponibili.
A parte questo intervento da 25milioni, la Regione Puglia dovrebbe riservare alla qualificazione dell’offerta turistico-ricettiva altri 25milioni che dovrebbero essere centro di successivi bandi
Scheda di sintesi del bando
INTERVENTI AMMISSIBILI
· Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture turistico-alberghiere, ivi comprese le strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.) nonché gli interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche, al rinnovo e aggiornamento tecnologico e al miglioramento dell’impatto ambientale
· Realizzazione di strutture turistico-alberghiere attraverso il recupero e il restauro di trulli e case rurali esistenti, antiche masserie, torri e fortificazioni, castelli, immobili siti in borghi rurali o centri storici, immobili di particolare pregio storico-archittetonico, compresa la realizzazione di strutture di servizi funzionali allo svolgimento dell’attività (quali bar, palestre, piscine, centri benessere, ecc.)
· Realizzazione o ammodernamento degli stabilimenti balneari, compresi gli spazi destinati alla ristorazione e alla somministrazione di cibi e bevande, ai parcheggi e ai punti di ormeggio
· Realizzazione e/o la gestione di approdi turistici
RISORSE DSPONIBILI
Euro 25 milioni
TERMINI DI PRESENTAZIONE
Le domande possono essere presentate, secondo la modalità a sportello, a partire dal 15 marzo 2010
BENEFICIARI
Piccole imprese del settore turistico,appartenenti ai seguenti settori (Ateco 2007):
· Altre attività dei servizi connessi al trasporto marittimo e per vie d’acqua (Sezione H, Codice 52.22.09) con riferimento esclusivamente alle imprese che realizzano investimenti per la gestione di approdi turistici
· Alberghi e strutture simili (Sezione I, Gruppo 55.1)
· Villaggi turistici (Sezione I, Codice 55.20.10)
· Ostelli della gioventù (Sezione I, Codice 55.20.20)
· Rifugi di montagna (Sezione I, Codice 55.20.30)
· Colonie marine e montane (Sezione I, Codice 55.20.40)
· Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence (Sezione I, Codice 55.20.51)
· Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte (Sezione I, Classe 55.30)
· Noleggio di biciclette (Sezione N, Codice 77.21.01)
· Noleggio senza equipaggio di imbarcazioni da diporto (Sezione N, Codice 77.21.02)
· Noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative (Sezione N, Codice 77.21.09)
· Noleggio di biancheria da tavola, da letto, da bagno e di articoli di vestiario (Sezione N Codice 77.29.1)
· Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi ( Sezione N Codice 77.39.94)
· Attività delle agenzie di viaggio e dei Tour Operator (Sezione N, Gruppo 79.1)
· Altri servizi di prenotazione e attività connesse purché finalizzate all’offerta di servizi turistici (Sezione N, Gruppo 79.9)
· Organizzazione di convegni e fiere (Sezione N, Classe 82.30)
· Attività creative, artistiche e di intrattenimento (Sez. R, Divisione 90)
· Attività di biblioteche, archivi, musei ed altre attività culturali (Sezione R, Divisione 91)
· Parchi di divertimento e parchi tematici (Sezione R, Classe 93.21)
· Discoteche, sale da ballo night-club e simili (Sezione R, Categoria 93.29.1)
· Gestione di stabilimenti balneari: marittimi, lacuali e fluviali (Sezione R, Categoria 93.29.2)
SPESE AMMISSIBILI
· Acquisto del suolo aziendale e relative sistemazioni (max 10% dell’investimento in attivi materiali)
· Opere murarie e assimilate
· Infrastrutture specifiche aziendali, compreso impianti per il risparmio energetico ed idrico
· Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature e arredi (incluso spese per corredi, stoviglie e posateria)
· Acquisto di programmi informatici, applicativi per la statistica e per il collegamento con i sistemi regionali di tele/prenotazione e la gestione e la sicurezza delle transazioni economiche su reti telematiche (applicazioni di e-commerce, business to business, e-booking, web marketing, ecc.), nonché per l’integrazione di questi con altri sistemi informativi aziendali (ad es. gestione magazzino, prenotazioni, business intelligence, customer relationship management)
· Acquisto di diritti di brevetto e licenze
· Spese di studio, progettazione ingegneristica e direzione lavori (max 5% degli investimenti)
SPESE NON AMMISSIBILI
· spese notarili e quelle relative a imposte e tasse
· spese relative all’acquisto di scorte
· spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati
· spese di caratterizzazione e di bonifica di aree inquinate
· titoli di spesa regolati in contanti
· spese di pura sostituzione e spese di funzionamento in generale
· spese in leasing e quelle relative ai cosiddetti contratti chiavi in mano
· spese di acquisto dei mezzi mobili targati
· tutte le spese non capitalizzate
· spese sostenute con commesse interne di lavorazione, anche se capitalizzate ed indipendentemente dal settore in cui opera l’impresa
· titoli di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro
AGEVOLAZIONE
· Contributo in conto interessi relativo ad un finanziamento erogato da un soggetto finanziatore, pari all’Irs a 10 anni, maggiorato dell’1%
· Contributo aggiuntivo in conto impianti pari al 10% dell’investimento (max 100.000 euro)
· Il contributo in conto interessi è calcolato con riferimento ad una durata massima del finanziamento (al netto dell’eventuale periodo di preammortamento) di:
- sette anni per i finanziamenti destinati all’ampliamento, alla ristrutturazione, e all’ammodernamento della struttura
- quattro anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e licenze.
· Le agevolazioni sono concesse, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo massimo di 2.000.000,00 di euro
VINCOLI
· Le domande di agevolazione devono riguardare progetti di investimento iniziale di importo minimo pari a Euro 30.000
· Il finanziamento del Soggetto Finanziatore deve essere riferito all’investimento proposto per l’agevolazione (pertanto, non deve essere superiore all’importo del medesimo). L’importo del finanziamento può essere superiore a € 2.000.000, nel caso in cui il programma di investimento ritenuto organico e funzionale risulti essere di importo superiore al suddetto limite
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Regolamento generale dei regimi di aiuto in esenzione n. 36 del 30 dicembre 2009 – Titolo II
L’autore è Commercialista e Consulente Aziendale