Cultura

SETTIMANA DELLE SCIENZE AL “LEONARDO”

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In occasione della settimana delle scienze, organizzata dal Liceo Scientifico: “Leonardo Da Vinci” di Cassano, dal 22 al 27 marzo scorsi, sono stati presentati diversi laboratori interattivi e si sono susseguiti una serie di incontri riguardanti svariati argomenti.

Lunedì 22 marzo alle ore 9.30, è stato presentato  uno spettacolo riguardante Charles Darwin, organizzato dalla Compagnia teatrale: ” Cerchio  di Gesso “. Alle ore 16.30, il prof. Nicola Lovergine, ha presentato un incontro riguardante il fotovoltaico di terza generazione.

Il prof. Lovergine ha descritto dettagliatamente il fotovoltaico di terza generazione, partendo dalla distinzione fra fonti rinnovabili e non rinnovabili, oltretutto ha asserito: “L’utilizzo delle celle solari organiche ha lo scopo di migliorare l’efficienza energetica e di diffondere le fonti rinnovabili all’interno del territorio regionale e nazionale, ma soprattutto di rendere la tecnologia fotovoltaica uno strumento diffuso e conveniente di co-generazione d’energia pulita. I materiali usati nella fabbricazione sono depositabili su superfici estese con tecniche e metodi tipici dell’industria della stampa.  I materiali foto attivi e gli altri materiali costitutivi della cella organica o ibrida organica-inorganica sono infatti solubili e quindi depositabili sotto forma d’inchiostri o paste; tutto questo riduce il costo di produzione di un pannello fotovoltaico organico rispetto ai metodi convenzionali rappresentati dai moduli al silicio. Oggi, infatti, il fotovoltaico tradizionale è costituito per il 90% da pannelli con celle solari in silicio cristallino o multi cristallino, e il rimanente 10% da silicio amorfo o altri materiali (GaAs, CIS, CIGS, CdTe). Tutte queste tecnologie si basano sul fondamentale principio della “giunzione tra semiconduttori”. Ad oggi l’efficienza massima ottenibile con queste tecnologie di terza generazione è dell’11% per sistemi ibridi organici-inorganici e del 6% per sistemi interamente organici. Ma ciò che tuttavia incoraggia l’uso di tali tecnologie, oltre al basso costo di produzione, stimato inferiore a 2 $/W di potenza di picco prodotta, è la facilità e il basso impatto ambientale delle varie fasi di fabbricazione, e le infinite varietà di applicazione legate alla facilità di integrazione architettonica”.

In settimana,sono stati allestiti diversi laboratori interattivi, fra cui laboratori di chimica, fisica e matematica, i ragazzi hanno lavorato parecchio affinchè i loro esperimenti riuscissero al meglio.

Martedì 23, alle ore 15.00, è stato organizzato un incontro: “Relatività e relativismo”, presentato da Anthea Vulpio e Mariangela Chiarito che hanno spiegato il concetto di relatività : “Il termine relatività,   è utilizzato genericamente per descrivere le trasformazioni matematiche che devono essere applicate alle descrizioni dei fenomeni nel passaggio tra due sistemi di riferimento in moto relativo. La  teoria della relatività è usata per riferirsi alle teorie di A. Einstein che  induce a considerare la realtà in cui viviamo, e che i fisici devono studiare, come uno spazio a quattro dimensioni, dove la quarta dimensione è costituita dal tempo ; e le quattro dimensioni non possono essere considerate separatamente. 
Generalmente,  con il concetto di “movimento” si intende il movimento di qualcosa rispetto ad un’altra cosa, presa come punto di riferimento; quest’ultima può, però, essere in movimento a sua volta. lo spazio e il tempo sono relativi perché dipendono dal movimento del sistema di coordinate utilizzato (Teoria della relatività ristretta) ; dipendono, inoltre, dalla presenza e dai valori dei campi gravitazionali che influenzano il sistema di coordinate (Teoria della relatività generalizzata).

Galileo Galilei comprese il problema e fece un tentativo per misurare la velocità della luce, che trovò rapidissima, per cui si poteva trascurare il tempo di propagazione del segnale; nacquero così le teorie gelileiane”. Le due relatrici hanno analizzato con estrema cura le teorie di A. Einstein e di Galileo Galilei.

Alle ore 16.00, è stato effettuato un collegamento audio-video con il prof. Giovanni Amelino Camelia ( Università degli studi: “La Sapienza” di Roma, che ha spiegato l’importanza della ricerca scientifica nel campo della fisica.

Inoltre, sono stati organizzati altri incontri fra cui ricordiamo: “Lo studio della fattibilità e dimensionamento di un modello eco/socio-sostenibile per la produzione di energia”, presentato dall’ing. Antonio Paciolla (Geopolis Energie), “Rilievi ambientali mediante  tecnologia laser scanner terrestre e DGPS presentato dal prof. Maurizio Milella (Liceo Socio-psico-pedagogico “Don L. Milani” Acquaviva; ” La chimica non è magia”, presentato dalla dott.ssa Annalisa Marzocca, dal dott.Antonio Mazzone, dalla dott.ssa Livia Trizio (Dipartimento di Chimica-Università degli Studi di Bari).

Venerdì 26 marzo Giovanni Filocamo ha presentato il libro: “Il matematico curioso”. La settimana scientifica si è conclusa con l’incontro riguardante:” L’utilizzazione di R.S.U in ambito agricolo”, presentato dal dott. Giuseppe Canzio.

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