Cultura

“SEGNI, FORME E COLORI”. CASSANO SI ILLUMINA D’ARTE

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“Il titolo che abbiamo voluto dare alla mostra è segno della rinascita culturale che Cassano si sta accingendo a raggiungere”.

Sono state le prime parole di Anna Sciacovelli., curatrice dell’iniziativa, presentando ieri sera nella Sala esposizioni della Biblioteca comunale di Cassano, “Segni, Forme e Colori” organizzata dal Centro Studi Europeo “Spinelli”.

Hanno presieduto alla presentazione il Sindaco Maria Pia di Medio, l’Assessore alla cultura Pierpaola Sapienza, il critico d’arte Lello Spinelli e il responsabile della casa editrice “Messaggi”, Nicola Surico.

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Inevitabilmente la cultura tout court è lo specchio della nostra società, si è detto durante l’incontro, è il riflesso della confusione collettiva nonchè individuale. Individualità che può far germogliare il piacere spirituale dell’intera cittadinanza.

“Fare cultura non è necessariamente mettere del denaro nei bilanci “,  precisa il Sindaco, ma è in prima istanza apprezzare il suono, accentuare la vista e andar oltre di essa, riscoprendo emozioni. “Perché solitamente noi artisti facciamo parlare le nostre opere e le emozioni le esprimiamo dipingendo “ sottolinea l’artista Umberto Colapinto, il quale a grandi linee enfatizza la spinta emotiva che muove un qualsiasi artista a prendere il pennello il mano e a lavorare con la tavolozza delle sue sensazioni. “Mettere una tela bianca su un cavalletto e scoprire al momento quel che ho dentro “, è questo l’input che un artista ha. Ed è lì che le emozioni prendono il sopravvento su qualsiasi altra cosa ed un immagine prende vita su una tela che attendeva di essere partorita. Una pennellata, un segno, un puntino tratto dall’arcobaleno dei pensieri, può far rinascere un ricordo, accentuare un’emozione e magari, perché no, crearne una.

Un breve excursus su alcuni quadri, ha portato l’incontro al termine. In questa fase si è esaminato il percorso che “l’osservatore fa nell’osservazione” e dall’altra parte, il movente che spinge il pittore a dipingere. A tal proposito, l’artista Rossella Mianulli con la voce piena d’emozione ci dice : “Ho iniziato a dipingere perché avevo difficoltà nel comunicare. Sento di dover liberare il mio mondo interiore e sono sulla buona strada per riuscirci a pieno”.

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Si è discusso sulla possibilità di far parlare le opere digitalmente, il che deve arricchire e non sostituire il già in uso modo per diffondere la cultura. Un quid in più per estendere a tutto il mondo qualsiasi notizia, avvenimento o mostra che sia. “Si all’era di internet, quindi, ma Si anche al colloquio personale tra gli artisti attraverso i quali è possibile risvegliare la coscienza assopita di pittori, letterati e scrittori” conclude l’incontro Lello Spinelli.

Un incontro fresco, moderno in un contesto altrettanto pieno di colori e di forme sinuose che hanno reso la presentazione molto interessante dal punto di vista culturale ma anche, e soprattutto, da quello emotivo.

La mostra resterà aperta fino al prossimo 5 maggio dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.00.

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