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TRIBUTARIA, GIUSTINO: CHI PAGHERA’ GLI ESBORSI?

Giustino-Angelo

Sulla vicenda “Tributaria Intercomunale spa” riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Assessore Comunale al Contenzioso, avv.to Angelo Giustino.


Solo grazie alla ricostruzione proposta da CassanoWeb il 14 maggio 2010 apprendo del “buco nell’acqua” nel giudizio civile intentato dalla Amministrazione Gentile contro i componenti di una precedente Giunta Comunale per il ristoro dei danni conseguiti alla vicenda “Tributaria Intercomunale S.p.A.”.

Ovvie ragioni di responsabilità istituzionale sconsigliano, allo stato, di emettere giudizi di dettaglio sull’accaduto, almeno per il tempo strettamente necessario a chiedere conto ai professionisti incaricati dall’Ente ed a riferirne in sede collegiale.

In prima battuta, per la responsabilità che mi compete, devo precisare che la sortita in sede civile ingloriosamente incagliatasi dinanzi al Tribunale di Acquaviva risulta totalmente estranea ai voleri dell’attuale Amministrazione.

Anzi, quest’ultima è stata tenuta completamente all’oscuro della piega che la causa andava prendendo nel periodo di operatività della Giunta di cui faccio parte, avendo ritenuto l’Avvocato incaricato dall’Amministrazione Gentile di dover operare in totale autonomia.

Del resto, laddove pure vi fosse stato un nostro coinvolgimento nelle scelte difensionali, è inutile negare che in tal caso sarebbero emerse – con tutta probabilità – gravi perplessità sulla pregressa iniziativa risarcitoria in sede civile, segnata sin dall’origine dalla nota assegnazione alla giurisdizione esclusiva della Corte dei Conti, a partire dalla riforma delle autonomie locali (Legge n. 142/90) di tutte le controversie in tema di responsabilità patrimoniale degli amministratori degli Enti Locali, con il conseguente venir meno della necessità di distinguere tra responsabilità formale (riservata alla giurisdizione contabile dal Regio Decreto n. 383 del 1934) e generica responsabilità amministrativa (riservata al giudice ordinario da norme dello stesso Regio Decreto abrogate appunto dalla richiamata riforma del 1990).

Residuano, pertanto, alcune semplici considerazioni a margine delle “code” della vicenda “Tributaria Intercomunale” dettagliatamente ricostruita da CassanoWeb.

Nel giudizio contabile avviatosi, indipendentemente ed a prescindere dagli attivismi della Giunta guidata dall’Avvocato Gentile, l’ipotesi di danno erariale a carico dei vecchi amministratori del nostro Comune non supera i 250.000,00 euro.

Lascia dunque assai perplessi il fatto che le iniziative “parallele” attivate dall’Amministrazione Gentile – come visto assolutamente pleonastiche – siano costate sin qui al Comune 50.000,00 euro, salvo ulteriori conguagli a favore di professionisti di fiducia (contabile e avvocato) e spese diverse.

In altri termini, per creare clamore attorno alle vicissitudini di avversari politici si è generato, inutilmente, un esborso di soldi pubblici pari, già ad oggi, ad un quinto del danno teorico in discussione nel giudizio contabile.

E’ facile prevedere – per questo – che all’esito di doverosi approfondimenti in sede tecnica e politico-amministrativa, pure di questi ultimi esborsi qualcuno debba essere chiamato a rispondere, sempre dinnanzi alla stessa Corte dei Conti, a tutela degli interessi di Cassano e di tutti i suoi cittadini.

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