RUGGIERO A DEL RE: NESSUNA RICHIESTA PER LA ZONA PIP
Niente imprese nella “nuova” Zona PIP di Cassano.
Come anticipato da Cassanoweb in un articolo dello scorso 5 maggio, non vi sono state domande da parte di imprenditori per accedere ai lotti di quella che dovrebbe essere la nuova zona industriale cassanese (in Zona D1).
Rispondendo ad una interrogazione del Consigliere comunale di “Nuova Ideadomani”, Davide Del Re, infatti, l’Assessore alle Attività Produttive Michele Ruggiero ha affermato che nè entro la prima scadenza (26 febbraio 2010) né entro la seconda (30 aprile 2010) vi sono state domande per l’assegnazione di lotti.
Nella sua interrogazione, infatti, Del Re aveva fatto presente che “il comune di Cassano delle Murge ha approvato l’ampliamento della zona PIP prevedendo il ricorso a finanziamenti regionali per l’infrastrutturazione dell’area interessata, e aveva fissato il termine per la presentazione delle domande da parte degli operatori locali era al 28 febbraio 2010, termine poi prorogato con atto amministrativo al 30 aprile 2010”.
“Vorrei essere notiziato – scriveva ancora il consigliere comunale – sulla procedura di richiesta finanziaria legata all’infrastrutturazione della realizzanda ‘nuova zona PIP’. Le chiederei, nel merito, se giungono notizie positive sulla valutazione della domanda inoltrata dal nostro Comune. In particolare vorrei sapere, se è vero che nessuno ha aderito; e se così fosse, considerando il lieve interesse mostrato dagli operatori locali, attorniati da una grave congiuntura economica, cosa intenderebbe fare, e quali provvedimenti si intenderanno assumere”.
Su quest’ultima annotazione, nella risposta di Ruggiero, non vi sono chiari riferimenti: “alla data odierna – dice Ruggiero – non vi sono notizie da parte della Regione Puglia in merito alla procedura di richiesta del finanziamento (il Comune di Cassano aveva presentato un progetto da 4 milioni di euro in Regione, ndr) e per tali ragioni allo stato l’Amministrazione Comunale sta attentamente valutando quali provvedimenti assumere alla luce di queste risultanze”.
