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SANTORSOLA: LE CASSE DEL COMUNE SONO PIENE

SANTORSOLA

Le casse del Comune di Cassano sono in buono stato di salute, tant’è che la Giunta ha dovuto approvare un avanzo di oltre 466mila euro riguardante l’anno 2009. Le amministrazioni parlano per atti e l’atto del “rendiconto della gestione 2009”, dice chiaramente, nei numeri, che le casse comunali hanno un saldo positivo notevole”.

Lo si legge in una nota del Capogruppo Consiliare di “Nuova Ideadomani”, Teodoro Santorsola secondo il quale “l’approvazione del rendiconto 2009” ha spazzato via “tante fesserie, cattiverie, imprecisioni e ricercate distorsioni della realtà”.

“Perché – si chiede l’ex assessore al Bilancio – nella stessa delibera (la n.69 del 7 giugno scorso) i numeri dicono +466mila euro, e la relazione della Giunta è zeppa di acredine nei confronti della precedente amministrazione? Che senso ha farneticare in quel modo? Forse perché c’è il bisogno di dar sfogo ad una frustrazione interiore di stili differenti? Come interpretare, allora, le chiacchiere politiche con il freddo e positivo risultato dei numeri?”.

Santorsola si riferisce alla Relazione che il mese scorso l’Assessore al Bilancio, Franco Antelmi lesse in Consiglio Comunale in occasione del Bilancio di Previsione 2010 e nel quale si criticava in maniera aspra la “gestione Santorsola”. Secondo Antelmi, le casse comunali hanno un deficit di oltre 1 milione di euro, derivanti da inesistenti coperture di spesa per incarichi legali, mancati adeguamenti contrattuali con la ditta che si occupa dello smaltimento rifiuti, bollette non pagate.

“Nell’attesa di “scoprire il mistero” degno di un giallo romanzato – conclude il capogruppo nella sua nota –  i fatti danno ancora ragione all’Amministrazione Gentile che, per dieci anni, ha operato con silenzio, parsimonia, chiarezza e, soprattutto, evitando anche negli atti ufficiali (che sono l’unica cosa che conta) l’inutile e paesana polemica che denota approssimazione amministrativa. Certamente torneremo sul rendiconto, argomento molto importante per la vita di ogni comune; lo faremo quando avremo acquisito ulteriori chiarimenti di “operazioni contabili” che destano non pochi dubbi.  Appaiono come un’intera serie di lucciole di bugie arrugginite e spente. Nell’attesa, una lampadina di vecchio conio ancora accesa”.

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