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PETIZIONE POPOLARE SUL “GARDEN VILLAGE”

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Dal Presidente dell’Associazione “Cercasi un fine”, riceviamo e pubblichiamo.

 

PETIZIONE POPOLARE

(ai sensi dell’art.35 dello  Statuto del Comune di Cassano delle Murge

per l ’attuazione dei diritti di partecipazione popolare).

La presente petizione riguarda la vicenda del “Garden Village” affidato dalla precedente Giunta Gentile ad una Rete di 12 associazioni e cooperative per cui era stato chiesto un finanziamento al Ministero dell’Interno per la ristrutturazione di quattro abitazioni per la somma di un milione di euro1.

Da uno scambio epistolare tra il Comune di Cassano delle Murge e la Prefettura di Bari2, apprendiamo con stupore e rammarico che l’attuale Giunta Di Medio non intenderebbe avvalersi del previsto finanziamento ministeriale di un milione di euro.

Tale finanziamento è stato pianificato dal Ministero dell’Interno, su istanza della precedente Giunta, in coprogettazione con l’associazione “Cercasi un fine” Onlus, quale capofila della Rete del terzo settore “Casa della convivialità – don Tonino Bello”3;

In proposito è bene ricordare che:

    1. in data 30/12/2008, la precedente Giunta Gentile, con delibera n. 154, ha avviato una istruttoria pubblica per il riutilizzo per scopi sociali del complesso su indicato (sequestrato per abuso edilizio ed acquisito al patrimonio comunale con delibera 48 Consiglio Comunale);
    2. nel gennaio 2009, l’associazione “Cercasi un fine” Onlus, quale capofila della Rete, unico soggetto presentatosi alla selezione, si è aggiudicata la gestione di 10 delle complessive 17 unità abitative del villaggio; in sintesi il progetto prevede attività quali: percorsi di educazione alla legalità, formazione per cittadine e cittadini provenienti da Paesi non comunitari, corsi di formazione e orientamento professionale;
    3. nell’aprile 2009, la Giunta Gentile, con delibera n. 46, ha adottato lo schema di convenzione, successivamente sottoscritto dalle parti;
    4. nonostante la convenzione, con impegni precisi per entrambe le parti, la Giunta Di Medio, sin dal suo primo insediamento, ha intrapreso numerose iniziative, univocamente indirizzate a disconoscere, se non a stravolgere del tutto, gli impegni sottoscritti dalla precedente giunta con la Rete, diffidandola dall’accesso all’area in questione e non dando corso alla strutturazione degli organi previsti dalla convenzione;
    5. nel maggio 2010, dalla lettura degli atti relativi, è emerso che la Giunta Di Medio sarebbe orientata a rifiutare la propria candidatura al finanziamento, nutrendo forti perplessità circa la compatibilità del progetto col piano sociale di zona e sulle capacità gestionali della Rete.

Le motivazioni addotte dalla Giunta Di Medio, a sostegno del ritiro della candidatura, appaiono all’evidenza pretestuose per innumerevoli motivi. Tra i principali: il bene è definitivamente di proprietà della pubblica collettività; il rischio di azioni giudiziarie dell’ex proprietario e i relativi esiti non potranno mai intaccare la pubblica proprietà, né essere di aggravio economico all’amministrazione comunale; la Rete ha esperienze, qualifiche e professionalità varie e provate nel corso di più di vent’anni.

Alla luce di tutto ciò riteniamo estremamente grave l’intendimento della Giunta Di Medio di rinunciare ingiustificatamente al finanziamento di un milione di euro e di vanificare in tal modo un valido progetto, che può rappresentare una concreta e notevole occasione di sviluppo sociale e, non ultima, occupazionale ed economica per il nostro Comune e la nostra Regione.

Pertanto, noi sottoscritti cittadini

CHIEDIAMO

al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale del Comune di Cassano delle Murge di rispettare integralmente la convenzione, in primis la costituzione degli organi ivi previsti, sottoscritta con l’associazione “Cercasi un fine” Onlus, quale capofila della Rete del terzo settore “Casa della convivialità – don Tonino Bello”, e di provvedere a tutto quanto necessario all’ottenimento del finanziamento ministeriale relativo al complesso “Garden Village” e alle conseguenti iniziative.

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