Cultura

CANGIANI (E MANFREDI) INCANTANO CASSANO

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Bellissima e intensa performance quella di ieri sera all’ottava edizione di “Notti di Poesia”.

L’attore Alessandro Cangiani e il clarinettista Francesco Manfredi – “due giovani perle della cultura cassanese”, le ha definite il presidente della Pro Loco, Giovanni Brunelli, presentando la serata – hanno dato vita ad una serata di magia e cultura, interpretando e leggendo musicalmente le poesie di Edoardo Sanguineti.

Un omaggio, quello al poeta genovese scomparso due mesi fa, sulla carta difficile: Sanguineti è tra i poeti più ermetici e meno “leggibili” dal grande pubblico, le cui concrezioni verbali e lessicali lasciano più d’uno stupefatti. Ma qui è entrata in gioco la bravura e l’estro dei due artisti.

L’interpretazione dell’attore che da anni lavora nella compagnia di Gabriele Lavia ha dato forza ed energia alle parole di Sanguineti, a tratti coprendole con la mimica, altre volte sottolineandone i passaggi più romantici e gioiosi. A far da contrafforte, un Manfredi davvero ispirato: il primo clarinetto dell’Orchestra del Petruzzelli di Bari ha dato il meglio di se sottolineando, introducendo, smantellando le parole che Sanguineti ha scritto in quarant’anni di poesia.

Da sottolineare, poi, che l’inedito duo ha praticamente improvvisato tutto il reading, non avendo mai provato assieme.

“E’ una emozione fortissima quella che mi ha preso – ha detto alla fine Cangiani che non aveva mai recitato nella sua Cassano – cioè recitare nelle strade, in questa piazza dove ho vissuto e sono cresciuto e devo ringraziare la Pro Loco che mi ha dato questa magnifica opportunità”.

Una scommessa difficile ma vinta, quella di ieri sera, anche a giudicare dalla buona affluenza di pubblico.

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