Cultura

I “COLORI IMPAZZITI” DI MAPI IN BIBLIOTECA

MOSTRA_QUADRI

Dal 4 fino al 12 settembre presso i locali della Biblioteca Comunale di Cassano delle Murge è possibile visitare la personale di arte moderna dell’artista gioiese  Pietro Magistro in arte “Mapi”, dal titolo “Colori impazziti”.

E’ l’esplosione del colore sulla tela, infatti, una delle prerogative dei quadri in mostra, dove i colori appaiono vivacemente “schizzati” e quasi sempre brillanti; unica concessione alle tonalità più scure è per il blu, peraltro molto poco utilizzato. Altra evidente scelta stilistica consiste nella geometria delle forme che vanno a comporre il disegno, il triangolo e il cerchio su tutte, espressioni più delle altre della perfezione, che suggeriscono in chi guarda un’idea di armonia.

Maria Livrieri, responsabile della biblioteca e curatrice della mostra, ha aggiunto alcuni importanti dettagli circa la biografia dell’artista e l’idea di arte che trapela dai suoi quadri: Pietro, Magistro, che di lavoro fa il decoratore, è un artista autodidatta che ha voluto imprimere sulla tela i colori brillanti e vivaci della natura osservati durante i suoi viaggi di lavoro in Germania e in Africa. Il suo messaggio è duplice: da una parte si tratta di un omaggio alla natura e un invito a rispettarla; dall’altra è un messaggio psicoterapeutico dato dal colore, perchè pur nelle situazioni più disperate dobbiamo reagire con positività. Perciò l’artista crede molto nella cromoterapia che andrebbe insegnata anche nelle scuole sin da piccoli. Bisogna reagire a ciò che la vita ci pone davanti con forza; e la sua forza è il colore. L’artista si è anche reso disponibile a fare un’asta di beneficenza con due dei suoi quadri.

Se lo stile pittorico, infatti, rivela vivacità e positività, i temi affrontati possono essere anche molto lontani da questa idea. Essi possono essere di natura sociologica (come quello della città o della costrizione femminile in “Correndo verso la libertà”), esistenziale (come ne “Gli ingranaggi della vita”), ecologica (“Il buco nell’ozono”), affettiva (“Cuore infranto” e “Lui e lei, l’inizio della famiglia”) oppure estetica (“La bellezza egizia”). Come afferma la Sig.ra Livrieri allora, il messaggio dell’artista “è un messaggio di speranza e di fiducia nelle risorse umane di cui abbiamo bisogno specialmente in quest’epoca”.

Infine Maria Livrieri aggiunge qualcosa anche sul ruolo della biblioteca “Armando Perotti”:

La biblioteca ha una finalità promozionale e quindi accoglie istanze di artisti per promuovere la cultura, valorizzando gli artisti stessi e questo luogo di cultura che appartiene alla cittadinanza, a tutti e non ad un’élite.

La mostra è visitabile tutti i giorni fino a domenica, la mattina dalle 9.00 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 20.30.

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