INFARTO MORTALE PER LA DONNA AGGREDITA IN AGOSTO
E’ morta d’infarto, questo pomeriggio intorno alle 17.00, la donna, cittadina indiana, aggredita lo scorso 2 agosto nei pressi del Luna Park della Festa Patronale, nel quartiere “Sacro Cuore”.
Abitava in via Sanges, in pieno centro storico, a due passi dalla Chiesa Madre, assieme a tutta la sua famiglia di immigrati indiani che vivono a Cassano da alcuni anni, lavorando come inservienti e in agricoltura.
Una telefonata al “118” e poi ai Carabinieri della stazione di Cassano avevano fatto temere il peggio: inizialmente si era pensato ad una tragedia. La donna, 49anni, presentava una grossa ferita al capo, sulla parte posteriore ma – si è accertato da lì a breve – se l’era procurata cadendo e sbattendo la testa. La donna, infatti, era intenta in alcune faccende domestische quando ha avvertito un forte dolore al petto, chiedendo aiuto al marito.
Inutile, però, l’arrivo dell’ambulanza, secondo alcuni testimoni giunta con diversi minuti di ritardo: la donna era già morta.
L’abitazione di via Sanges è stata presidiata fino a tarda sera dai carabinieri, in attesa del Medico Legale per la ufficialità del referto redatto dal medico del “118”.
Come si ricorderà, la 49enne – nel corso di una lite con un suo connazionale di 25 anni, S.S. – era stata aggredita e malmenata.nei pressi delle giostre.
L”uomo era stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di lesioni aggravate. Attivata da una segnalazione giunta sul “112” per una lite in zona Sacro Cuore dove personale del “118” aveva soccorso una donna in stato di coma ed insufficienza cardiorespiratoria, una pattuglia dell’Arma ha prontamente raggiunto il luogo indicato. Sul posto i militari hanno constatato che si era da poco verificata una rissa tra alcuni cittadini di nazionalità indiana. Sulla base delle dichiarazioni fornite da alcuni testimoni gli operanti sono riusciti ad individuare il responsabile dell’aggressione traendolo in arresto. Nella circostanza la malcapitata, dopo essere stata colpita con uno schiaffo era caduta al suolo perdendo i sensi e finendo in prognosi riservata.
