ABUSIVISMO, CONDANNATO A CINQUE MESI COLUMELLA
Il 66enne Carlo Dante Columella, imprenditore altamurano del settore rifiuti, è stato condannato dal tribunale di Bari a cinque mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 20mila euro per concorso in lottizzazione abusiva. Stessa pena per la moglie di Columella, Irene Petronella e per il progettista Alfredo Striccoli.
Gli imputati avevano realizzato tre fabbricati su altrettanti lotti di terreno confinanti e delimitati da recinzioni, in contrasto con il piano urbanistico della città e in totale difformità rispetto al permesso di costruire, peraltro illegittimo, perchè in quell’area, in contrada San Tommaso, ad Altamura, sulla statale 171 tra Altamura e Santeramo, avrebbero potuto ottenere concessioni edilizie esclusivamente per costruzioni di fabbricati rurali al servizio dell’attività agricola.
Columella è il referente dell’ATI “Tradeco-Murgia S.E.” che a Cassano detiene l’appalto per la raccolta e smaltimento dei rifiuti.