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CENSIMENTO AGRICOLTURA: IL COMUNE NON RISPONDE

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Maria Pia Di Medio, sindaco di Cassano: “Prima di voler fare il giornalista, impara a leggere, scrivere e documentarti. Così eviti di scrivere c….te”; Ignazio Zullo, Presidente del Consiglio Comunale “I giornalisti… dico sempre: se volete esprimere delle opinioni, candidatevi…non scrivetele”.

Il tutto è accaduto ieri sera, all’indirizzo di chi scrive queste note, al termine del Consiglio Comunale. Potremmo discettare sulla ricorrente diversità di vedute fra primo cittadino e Presidente del Consiglio oppure sulla inaugurazione a un anno dall’elezione, anche da parte di questo sindaco così come per i precedenti, del “dagli addosso a chi scrive contro di me” o ancora sulla confusione che fa il Presidente fra il ruolo del politico e quello del giornalista: forse a forza di fare “le interviste di rilievo” deve aver mischiato le due funzioni.

Ma non è di questo che vogliamo parlare. Piuttosto dobbiamo chiederci: perché tanto nervosismo ai vertici dell’Amministrazione Comunale? Perché il cronista di CassanoWeb viene apostrofato in quel modo?

Tutto nasce dall’articolo di CassanoWeb dello scorso venerdì 24 settembre sul Censimento dell’Agricoltura che il Comune di Cassano ha “deciso di fare da sé”, al contrario di altri Comuni che hanno fatto ricorso ai rilevatori esterni e non, come accaduto a Cassano, al personale comunale.

La rivelazione di quanto accadeva in Comune ha mandato su di giri qualcuno. Ci rivela un assessore che vuole mantenere l’anonimato: “Io sinceramente l’ho appreso da voi di CassanoWeb…non ne sapevo niente. So, però, che la cosa ha fatto molto incazzare il sindaco e più di un funzionario. Vi arriverà una risposta a breve”.

Il fatto, poi, è stato ripreso ieri, in Consiglio Comunale, da una interrogazione del capogruppo “ViviCassano-Pd”, Rico Arganese che ha chiesto all’amministrazione il perché di questa scelta, quella cioè di non fare ricorso a rilevatori esterni ma ai dipendenti comunali e come mai la Determinazione del Dirigente dei Settore, il dott. Colucci, mancava dell’atto di indirizzo da parte della Giunta. Cioè: chi ha deciso di fare in questo modo?

Le risposte dell’Amministrazione, giunte tramite l’Assessore all’Agricoltura, Michele Ruggiero, sempre ieri in Consiglio Comunale: “Ricevute le disposizioni dall’Istat – ha spiegato Ruggiero – il Comune ha nominato come Responsabile dell’Ufficio di Censimento il dott. Colucci in quanto a capo dell’Ufficio Statistica del Comune. Secondo le Circolari dello stesso Istat occorreva prima ascoltare che fra i dipendenti comunali vi fossero persone disponibili e poi nel caso di mancanza di disponibilità, si sarebbe fatto l’Avviso pubblico; sono state rilevate nove disponibilità e dunque si è proceduto come l’Istat indicava”. Di più: l’Assessore Ruggiero aveva detto a CassanoWeb, in mattinata, che l’Istat disponeva precisi requisiti per i rilevatori, ad esempio, diploma o laurea in discipline agrarie.

Peccato che questa, però, non sia la verità.

Tutti conoscono l’Assessore Ruggiero come un galantuomo, del quale non si può mettere in dubbio né la buona fede né la sincerità. Ma deve essere stato informato male oppure ha letto parzialmente le carte.

Basta una semplice lettura delle Circolari emanate dall’Istat a luglio (le trovate qui) per comprendere che l’articolo di CassanoWeb aveva ed ha un senso e che le carte, prima di scrivere, le leggiamo.

I rilevatori, spiega l’Istatdebbono essere reclutati (…) tenendo conto delle specifiche esigenze locali, mediante una o più delle seguenti modalità:

– selezione tra i dipendenti dell’amministrazione che ha costituito l’Ufficio di censimento;

– selezione di dipendenti di altre amministrazioni pubbliche territoriali o funzionali, nel rispetto delle norme regionali e locali;

-procedure selettive per il reclutamento di personale esterno alle pubbliche amministrazioni;

– ricorso ad elenchi preesistenti formati tramite procedure selettive o altre forme previste dalle norme vigenti”.

Nessun obbligo, dunque, come invece dice l’Amministrazione per bocca di Ruggiero. E invece il diploma o la laurea si riferiscono a “rilevatori intercomunali” non a quelli comunali per i quali necessita solo il diploma di scuola media superiore.

Spiega ancora l’Istat (riprendendo il DPR n. 154 del 23 luglio 2010, Art. 23 – “Modalità di reclutamento”): “Le modalità sopra indicate non sono ordinate in modo gerarchico; esse possono essere utilizzate in modo tra loro alternativo o complementare, in relazione alle peculiarità, esigenze e necessità di ciascun organo di censimento incaricato del reclutamento”.

Ovvero: si poteva scegliere fra le diverse modalità, senza alcun obbligo di legge. Come invece dicono, sbagliando, dal Comune.

D’altra parte perché la stragrande maggioranza dei Comuni italiani avrebbe scelto di fare ricorso a personale esterno? Basta una piccola ricerca per accorgersi che a fronte di migliaia di Comuni che hanno chiamato giovani e disoccupati a lavorare, pochissime amministrazioni hanno fatto lavorare chi già lavora, ovvero i dipendenti comunali. E’ il caso di Empoli o Manfredonia: subissati, entrambi da critiche da parte dei giornali locali.

Si legga, invece, cosa ha fatto il Comune di Ruvo di Puglia, poche decine di chilometri da Cassano. Con Delibera di Giunta quell’amministrazione ha deciso di fare ricorso a personale esterno, motivandolo egregiamente: “RITENUTO, in considerazione dell’attuale situazione di crisi economica e di diffuso stato di disoccupazione, di reclutare i rilevatori comunali attraverso l’attivazione di procedura selettiva per il reclutamento di personale esterno alle P.A.

Da buoni amministratori, cioè, hanno pensato non ha chi ha già uno stipendio ma a chi non lavora e magari avrebbe potuto portare a casa qualche euro per qualche mese.

Allora, sindaco: le abbiamo lette o no le carte? E volete spiegare ai giovani ed ai disoccupati cassanesi il perché di questa scelta? Perché, cioè, manca l’atto di indirizzo e si è lasciato decidere agli Uffici cosa fare? Perché la Giunta non ne sapeva nulla, tanto da non aver deliberato in materia?

Non vogliamo le scuse: ci basta qualche risposta.

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