MELPIGNANO COME NUOVO “DIFENSORE DEI DEBOLI”

Forza morale, passione civica, umanità: così l’avvocato Alessio Carlucci esordisce nei confronti del collega Massimo Melpignano, che ieri sera è intervenuto in occasione del dibattito “Le banche, queste sconosciute! Istruzioni per l’uso”.  L’incontro, promosso dall’amministrazione comunale, dall’assessorato alle attività produttive e dalla biblioteca civica “A. Perotti” si è svolto nella sala conferenze di quest’ultima e ha visto la presentazione dell’ultima fatica letteraria dell’avvocato Melpignano intitolata: “Ho vinto la causa sui bond Argentina” per la Progedit editore.

L’autore parla di logica perversa, violenza nell’approccio e “doppia veste” delle banche nei confronti dei cittadini, i quali si affidano a loro ed investono notevoli capitali destinati alla conservazione o particolari progetti, che in realtà non vengono mai realizzati a causa di un vero e proprio “saccheggio” provocato dalle banche. Smascherare tali truffe e cercare la giustizia si può: è importante diffidare sempre e comunque da chi promette tanto, poiché pur presentandosi nella veste di socio del consumatore, in realtà, stando dalla controparte, mira alla tutela dei propri interessi. Fondamentale è anche cercare di capire i meccanismi attraverso cui le banche stesse violano le proprie regole, perché in questo modo, contrariamente a quanto pensa il “popolo”, si può far fronte al potere di queste, considerato spesse volte insormontabile ed indiscutibile.

Come nella maggior parte delle questioni che interessano i cittadini e il mondo che li circonda, anche in questo caso determinante diventa il ruolo dell’istruzione: proprio la scuola, infatti, a parere dell’autore, dovrebbe oggigiorno insegnare ai ragazzi l’educazione finanziaria, guidarli in modo tale che essi  possano comprendere e prevedere un domani tutto quello che comporta entrare in rapporto con una banca, senza il rischio di cadere nella rete delle truffe che questa può causare, cominciando da quei contratti così apparentemente vantaggiosi, ma al tempo stesso “pesati e meditati”, come sottolinea l’avvocato Melpignano, “per  tradire i risparmi a danno dei consumatori”.