CASSANO-GIAPPONE: GIOVANI IMPRESE CRESCONO
Il Giappone incontra Cassano, e sembra essere amore a prima vista, almeno a giudicare dallo stupore e dall’interesse che Kanako Miida, della “Re Mida Co.”, ha mostrato nel lungo incontro che si è tenuto nella mattinata di domenica.
Oggetto di grande interesse la produzione locale di oggetti di design e prodotti tipici, primo tra tutti l’olio, che pare porre solide basi nei rapporti commerciali tra due aziende locali, la Arkimede Design di Mariangela Bertalotto e l’agriturismo “Macchie Laudati”, di Fausta Antonino e Antonio Continanza.
Abbiamo incontrato per voi la Miida presso lo studio di Arkimede Design per capire come nasce questo grande interesse per l’Italia e la Puglia, ma soprattutto quali potrebbero essere gli sviluppi futuri dello stesso.
“A portarmi in Italia è il grande amore per questa terra, soprattutto per la Puglia – spiega la Miida in un’italiano che farebbe invidia a chiunque – Trovo grande interesse per i prodotti di design della Arkimede perché li reputo capaci di rappresentare al meglio la tradizione italiana all’estero”.
Prima della visita allo showroom della Arkimede, è la stessa Bertalotto a specificare sia la nuova frontiera delle sue creazioni, che mirano a fondere la tradizione italiana con quella orientale, soffermandosi soprattutto sul ruolo avuto in questa operazione da Domenico Cafarchia, capace di porsi come vero e proprio intermediario in questo incontro, che esula da coinvolgimenti burocratici.
Stando alle parole della Miida, le potenzialità di questo incontro sono vastissime e fanno leva sul grosso interesse che il Giappone nutre nei confronti della nostra cultura. La sua presenza a Cassano diventa quindi un primo passo per legare a promozione della nostra terra ad un abbinamento tra enogastronomico e design, destinato ad un pubblico alto e competente.
La seconda parte della giornata, la Miida la trascorre presso l’agriturismo Macchie Laudati, noto per la sua coltivazione biologica e per la produzione di olio da oliva coratina di alto livello.
Qui si realizza, in piccolo, il progetto della Miida. In una delle sale della tenuta, mobili e complementi d’arredo della Arkimede, si completano con la linea Arkimede Ornamenta (linea gioielli ed ornamenti in genere curata da Erika Virgilio) e propongono il ricercato abbinamento con i prodotti tipici, soprattutto il sopra citato olio biologico.
Al termine della visita e della presentazione , da segnalare l’ambito riconoscimento ricevuto da Antonio e Fausta, che, con l’abile zampino di Domenico Cafarchia, capace di sottoporre a loro insaputa l’olio prodotto al circuito dell’Accademia del Gusto, ricevono l’attestato quale Miglior Olio 2010 (il loro prodotto rientra tra i migliori 3 sottoposti al giudizio dell’Accademia).
In basso potete seguire tutte le fasi dell’incontro tra le due imprese e Kanako Miida, nella photogallery a cura di Giuseppe Ferrante.
