La voce del paese

VANDALI IN CENTRO STORICO. LA TESTIMONIANZA DI UN LETTORE

centro_storico_vandalizzato

E’ da mesi che CassanoWeb lancia l’allarme vandali che armati di bombolette spray la fanno da padrone nel Centro Storico, attentando alla cultura e alla storia di questa paese. Inascoltati, ovviamente.

Prima la casa del martire Antonio Maria Galietti, poi alcune abitazioni private quindi la storica Chiesetta campestre di S.Lucia sono imbrattate da idioti in bomboletta.

Oggi giunge la testimonianza, anche fotografica, di un nostro lettore che lancia un altro disperato grido d’allarme.

Che cosa dobbiamo fare per essere ascoltati? Perchè nessuno interviene? Ecco quanto ci scrive il sig. Dario Morgese.

 

Carissimi concittadini cassanesi,

ho deciso di scrivere alla redazione di CassanoWeb per rendere partecipi tutti di quello che accade nel nostro paese e di come diventiamo sempre più spettatori nonché vittime di atti vandalici nei confronti delle nostre proprietà.

Infatti dopo il recente episodio accaduto alla storica chiesetta di S. Lucia, domenica mattina al risveglio scopro che una parete della mia abitazione, restaurata con enormi sacrifici, è diventata una perfetta superficie da dipingere per uno dei tanti maniaci della trasgressione presenti nel nostro paese.

La gravità dell’episodio evidenzia ancor di più il susseguirsi di atteggiamenti privi di senso civile da parte di chi sente di poter liberamente sfogare le proprie emozioni in un paese dove non esistono ormai nessun tipo di controllo né tantomeno iniziative da parte di chi, avendone le competenze, dovrebbe disciplinarne i comportamenti.

Questo naturalmente è uno degli episodi che, anche se di diversa natura, quotidianamente accadono in paese e che forse altri non decidono di denunciare. Soprattutto nel centro storico che per tanti anni è stato oggetto di interventi (o di tentati interventi) mirati alla rivalutazione e che oggi come non mai è diventato il rifugio di tutti questi personaggi mentalmente confusi.

E allora si parla, si parla, si pensa, si ripensa e poi si parla di nuovo e intanto coloro che subiscono le conseguenze siamo sempre noi onesti cittadini che ogni volta con enormi sforzi cerchiamo di dare una giustificazione a tutto quello che accade in Paese.

E’ possibile tutto questo? Possibile che nessuno si accorge di niente? E che nessuno si muove? O per notare qualche intervento dobbiamo aspettare che accade a qualcuno che “comanda” o che magari è più importante di noi semplici cittadini?

Pertanto, seppur lontani i tempi in cui Cassano era il paesino della Murgia dove ci sentivamo ancora liberi di possedere qualcosa o dove qualcuno poteva trascorrere tranquillamente anche una breve vacanza, oggi un sollecito va agli amministratori e agli organi competenti che fermino questo fenomeno di degrado sociale affinché il nostro Paese non scivoli ancora più in basso di quanto non lo sia mai stato negli ultimi anni.

 

Dario Morgese

 

 

centro_storico_vandalizzato_2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *