APPROVATI MANOVRA E PIANO DIRITTO ALLO STUDIO
Nessun gran sussulto, nel Consiglio Comunale di ieri sera: riunioni che sembrano assomigliare sempre più ad assemblee condominiali piuttosto che al luogo dove si fa (o dovrebbe fare) politica.
L’hanno sottolineato a più riprese, ad esempio, i consiglieri del PD che per i provvedimenti proposti e adottati dalla maggioranza PdL hanno parlato di “ordinaria amministrazione, senza idee né slanci”. Insomma, senza politica.
Relativamente ai provvedimenti presi, è stata approvato l’Assestamento generale di Bilancio per il 2010: secondo l’assessore Franco Antelmi, l’amministrazione ha centrato la gran parte degli obiettivi prefissati e dunque gli scostamenti sono stati minimi. La manovra, infatti, è stata di appena 16mila euro, in gran parte riservata alla voce “personale” per la fuoriuscita di un dipendente e l’impiego di altre unità.
“Manovra povera, arida nelle idee, funambolica in alcune voci” ha invece controbattuto Teodoro Santorsola (NID). Per l’ex assessore al Bilancio “stasera si interrompe definitivamente il modo di impostare bilanci sani e robusti che ha caratterizzato per dieci anni l’amministrazione Gentile; addirittura vi sono atti contabili che sconfessano l’operato della Giunta, ad esempio sulla raccolta straordinaria dei rifiuti lo scorso agosto”. Stessa lettura da parte di Rico Arganese (PD) secondo il quale “si tratta di una manovrina, giusta giusta per salvaguardare gli equilibri ma che di certo non intercetta i bisogni della popolazione cassanese e non risponde ai suoi bisogni. Basti pensare alla mancanza totale di iniziative su agricoltura, attività produttiva, sociale, cultura e turismo: non c’è traccia, in questa manovra, di scelte politiche”.
Da registrare un botta-e-risposta fra Arganese e il Presidente Zullo su una voce di 5.000 euro che compare nella manovra quale previsione per spese relative alle prossime festività natalizie: il capogruppo del PD voleva sapere come era stata decisa quella somma e per che cosa ma Zullo ha detto che è a rendiconto che i consiglieri possono chiedere “lumi” su come e perchè quelle somme sono state spese e non preventivamente; Arganese, invece, era dell’idea che l’azioen di indirizzo e controllo, propria dei consiglieri, vada fatta prima e non a posteriori.
Il secondo punto trattava del Piano per il Diritto allo Studio 2011, presentato dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Contursi.
Il Piano non ha soddisfatto le minoranze che l’hanno bocciato, passato con i voti della maggioranza.