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PARCO EOLICO: UN CORO DI “NO” DAI POLITICI

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Per la prima volta, al Palazzo sono tutti concordi: NO al parco eolico nella piana di Cassano, che degrada verso Bari, nella fascia compresa fra via Acquaviva e la zona PIP.

Dopo le rivelazioni di CassanoWeb sull’esistenza di un progetto dell’Enel, i politici cassanesi di tutti gli schieramenti si stanno attivando per capire meglio i termini della vicenda.

Ieri, in Consiglio Comunale, sia “Nuova Ideadomani” per bocca di Teodoro Santorsola che “ViviCassano-Pd” con Rico Arganese hanno interpellato il sindaco per capire se il Comune era a conoscenza del progetto e quale fosse la posizione sull’argomento, esprimendo forti perplessità su come si possa deturpare un bene paesaggistico con la costruzione di 33 pale eoliche dell’altezza di cento metri.

Anche il consigliere provinciale Giuseppe Gentile (Italia dei Valori) ha espresso in una lettera al Presidente Schittulli il suo “no” all’ipotesi del Parco (a fondo pagina il testo integrale della missiva). Il PD ha proposto un tavolo tecnico che valuti ogni tipo di impatto sull’ambiente e sul turismo.

Da parte sua, esprimendo il parere dell’intera maggioranza, il sindaco Maria Pia Di Medio ha detto che “non voglio che Cassano diventi una Foresta di pale eoliche, voglio che resti il paese della Foresta di Mercadante”.

Dunque “occorrerà vigilare – ha detto ancora il sindaco – incontrare i tecnici della Regione e del Comune poichè ci sono delle negatività che vanno valutate. Soprattutto andranno interpellati i cittadini: ho già in mente di organizzare un incontro con le associazioni e poi con tutti i cittadini cassanesi: quello che vorrà la cittadinanza, faremo”.

Il sindaco ha poi ventilato l’ipotesi che il progetto possa allargarsi addirittura a 96 pale e comunque che vi sono altre richieste in arrivo da parte di diverse società poichè Cassano è diventato “un boccone ghiotto per chi opera in questo campo”.

Santorsola ha chiesto che ogni progetto o richiesta in tal senso venga inoltrata ai capigruppo, pe runn pieno coinvolgimento di tutto il Consiglio Comunale e dunque dell’intera cittadinanza.

 


Il testo della lettera inviata da Gentile a Schittulli:

 

Bari, 1° dicembre 2010

 

Al Presidente della Provincia

Prof. Francesco Schittulli

All’Assessore all’Ambiente della Provincia di Bari

Dott. Giovanni Barchetti

Al Presidente della Commissione Consiliare Ambiente

Dott. Mattia Mincuzzi

Al Dirigente Settore Ambiente

Arch. Carlo Latrofa

Sede

 

OGGETTO: Procedura V.I.A. Comune di Cassano delle Murge: Parco Eolico.

Nella seduta consiliare del 30 novembre u.s. ho portato all’attenzione della massima assise provinciale e, quindi, a quella dell’esecutivo in carica, la notizia, desunta dal B.U.R. n. 177 del 25/11/2010, relativa all’attivazione da parte dell’ENEL della procedura di valutazione d’impatto ambientale finalizzata alla realizzazione, sul territorio di Cassano delle Murge, di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica della potenza di 66,00 MVA; un impianto, in sostanza, di ragguardevoli dimensioni; si parla di un numero, nel tempo, sino a 96 pale eoliche da installarsi su di un territorio, quello di Cassano delle Murge, che ha notoriamente nelle sue bellezze paesaggistiche e nelle risorse naturalistiche il suo carattere distintivo e punto di forza.

Ho impegnato, da Sindaco di quel Comune, dieci lunghi ininterrotti anni della mia vita a salvaguardare, con tutte le forze, quel territorio dai molteplici tentativi di aggressione speculativa esperiti, con ogni mezzo e in ogni modo, da specifici centri di potere economico e non.

Continuo, oggi, da consigliere comunale e provinciale, a portare avanti, con immutata determinazione, le ragioni di quell’impegno, nella convinzione che il patrimonio naturalistico, climatico, paesaggistico e culturale di Cassano delle Murge non appartiene solo alla comunità locale, ma sia una ricchezza universale e, dunque, senza enfasi alcuna, dell’umanità intera.

Le caratteristiche identitarie di quel territorio non devono certo essere ulteriormente celebrate; sono sotto gli occhi di tutti la gradevolezza e l’inimitabilità del paesaggio collinare e rurale nonché l’unicità del patrimonio culturale inteso come insieme di beni culturali e paesaggistici.

Cassano delle Murge ha la sua anima in quell’ineguagliabile giacimento aurifero costituito da risorse ambientali, naturalistiche e paesaggistiche di inestimabile valore. Salvaguardare questo patrimonio e preservarlo da ogni forma di speculazione è dovere morale, civico e politico di tutti e non solo della comunità cassanese, già giustamente sconvolta dalla notizia.

Un parco eolico nel territorio di Cassano infliggerebbe un colpo letale alla storia, alla cultura e all’identità non solo della comunità locale, ma dell’umanità, essendo facilmente intuibile quanto negativo possa essere l’impatto ambientale di un siffatto impianto sul territorio, in termini di alterazione qualitativa, diretta e permanente di quel delicato sistema di relazioni fra fattori antropici, naturalistici, climatici, paesaggistici, culturali, agricoli ed economici che costituisce, come detto, l’impareggiabile ricchezza di Cassano delle Murge, porta d’ingresso del Parco dell’Alta Murgia.

Ciò posto, rivolgo alle SS.LL., ciascuna per quanto di competenza, formale invito a tener conto, in sede di procedura di valutazione d’impatto ambientale, dei sovraformulati rilievi che depongono, con ogni evidenza, nella direzione della palese ed assoluta incompatibilità dell’intervento proposto dall’ENEL con le specificità ambientali, naturalistiche e paesaggistiche del territorio di Cassano delle Murge.

Confidando nella sensibilità culturale ed istituzionale delle SS.LL. e chiedendo espressamente di essere messo a conoscenza dell’andamento e degli sviluppi della procedura, porgo deferenti ossequi.

 

Il Consigliere

Giuseppe Gentile

 

 

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