Economia

MOBILE IMBOTTITO: VERSO L’ACCORDO DI PROGRAMMA

natuzzi

E’ terminato poco dopo le 14.00 di oggi l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, tenutosi per iniziativa di Fillea Cigl, Filca Cisl e Feneal Uil e sostenuto dall’esterno da un folto presidio di lavoratori al fine di riprendere e definire la stesura dell’accordo di programma per il superamento della nota crisi del mobile imbottito.

L’ultimo incontro dell’apposito tavolo tecnico allestito per affrontare specificatamente questo argomento, infatti, si è tenuto nello scorso mese di luglio.

All’incontro odierno hanno partecipato: per il Ministero, il dott. Giampietro Castano, la dott.ssa Flavia Di Mario e il dott. Andrea Felici, responsabile  per gli accordi di programma; per le predette organizzazioni sindacali, i rappresentanti nazionali e regionali di Puglia e Basilicata, nonché delle Province di Bari, Taranto e Matera, e diversi rappresentanti Rsu degli stabilimenti Natuzzi; per gli Enti Locali del distretto del salotto, il Sindaco di Ginosa Luigi Montanaro e il Sindaco di Santeramo, Vito Lillo.

L’incontro è stato molto utile per fare il punto della situazione. I rappresentanti sindacali intervenuti hanno pure presentato una bozza di accordo di programma la cui definizione – è stato ribadito dai rappresentanti del Ministero – era  e rimane prerogativa esclusiva della cabina di regia presso il Ministero medesimo, della quale fanno parte i rappresentanti istituzionali e le parti sociali interessate.

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti ministeriali hanno confermato che le risorse finanziarie a sostegno concreto dell’accordo di programma sono disponibili; a queste si potranno aggiungere anche risorse delle Regioni di Puglia e Basilicata, ma prima del loro utilizzo è necessario giungere il più rapidamente possibile alla sottoscrizione condivisa dell’accordo.

A tal fine, è stato concordato che per il prossimo 12 gennaio, torneranno ad incontrarsi soltanto i rappresentanti istituzionali per la messa punto delle proposte di competenza da inserire nell’accordo, come ad esempio, la detassazione ICI per le sedi produttive, ecc.

Volontà degli intervenuti è di arrivare alla definizione e sottoscrizione dell’accordo entro il prossimo mese di febbraio in un assise plenaria che dovrà sancire la volontà e l’impegno della parte pubblica e delle parti sociali per il superamento della crisi del mobile imbottito le cui conseguenze, soprattutto a livello economico ed occupazione sul nostro territorio, continuano a farsi particolarmente sentire.

Due sono gli argomenti sui quali ho fatto cenno nel corso dell’incontro – tiene a rimarcare in una nota il Sindaco Lillo – : il primo ha riguardato il protocollo d’intesa “La strategia della diversificazione”, sottoscritto il 28 settembre 2009 presso la Provincia di Bari da parte dei Sindaci dei Comuni di Altamura, Cassano delle Murge, Ginosa, Gravina in Puglia, Laterza, Matera, Santeramo in Colle, dalla Provincia di Bari e, successivamente dalla Provincia di Taranto. La valenza di questo documento è tuttora attuale per cui se per un verso dobbiamo tendere le nostre energie per il superamento della crisi del mobile imbottito, dall’altro dobbiamo cogliere questa opportunità che la crisi ci ha posto dinanzi per puntare ad una condivisa diversificazione produttiva. L’altra questione di cui se ne dovrà tener conto è il potenziamento ed ammodernamento delle infrastrutture sul territorio, a partire dal collegamento autostradale di Matera al casello di Gioia del Colle, che interseca anche il territorio della nostra Città. Su questo argomento, l’assise congiunta del 3 dicembre scorso dei Consigli Comunali di Matera, Gioia del Colle e Santeramo, ha approvato all’unanimità un importante documento. Già domani, 10 dicembre, si svolgerà a Matera un incontro tecnico per la messa a punto del relativo progetto che porteremo a Roma il 12 gennaio del prossimo anno. Quindi, l’incontro odierno ha rimesso in moto un forte impegno perché si è tutti convinti che l’accordo di programma potrà rappresentare un’opportunità di svolta per l’economia del nostro territorio, con benefici importanti sul versante occupazione e sociale”.

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