IL CONCERTO DI NATALE DEDICATO ALLA DISLESSIA

Dopo il successo estivo in piazza Moro, la “Notte degli Angeli” si ripete. La sera di Natale, infatti, in chiesa Madre si terrà un concerto organizzato dall’Associazione Culturale “Il faro” con il sostegno della Presidenza del Consiglio Comunale di Cassano. Dei dettagli musicali ne parleremo in altro articolo: sugli aspetti solidaristici, invece, abbiamo raccolto la testimonianza del Presidente Ignazio Zullo che ha voluto l’evento fosse dedicato ai soggetti affetti da dislessia.

Presidente Zullo, ci vuol spiegare il senso di questa continuità “Dalla notte degli Angeli….al Santo Natale”?

La continuità è nel format della manifestazione che tende ad associare l’arte musicale, canora, espressiva ecc.. alla sensibilizzazione su un tema. Ad Agosto abbiamo parlato di leucemia e quella notte era dedicata a quegli angeli che sono volati in cielo o che soffrono per questa malattia, a Natale si vorrebbe sensibilizzare alla dislessia. Ovviamente la continuità è anche nella generosità degli artisti che donano sé stessi per una causa nobile.

Che cos’è la dislessia?

E’ un disturbo neuro-linguistico specifico dell’apprendimento a causa del quale, bambini anche molto intelligenti, hanno difficoltà nel riconoscere alcune lettere e quindi maturano un ritardo nell’apprendimento rispetto al gruppo classe. In assenza di conoscenza del problema, quei bimbi vengono considerati, a torto, “ciucci”, a volte sono emarginati e a volte derisi, a volte estromessi dal contesto perché relegati fuori dalla classe o dietro la lavagna. Alcuni di questi bimbi potrebbero avviarsi, per colpa di noi adulti , al bullismo.

Ci sono leggi, provvedimenti, circolari che si prendono carico del problema?

Sta maturando in ambito socio-sanitario ed in ambito scolastico una crescente conoscenza e sensibilità sulla dislessia ed altri disturbi specifici dell’apprendimento. La Regione Puglia ha pure legiferato in merito nel febbraio 2010 accogliendo una mia proposta di legge ma, ahimè, ha dovuto rimuovere dal bilancio i 150 mila euro stanziati per metterli a copertura il deficit sanitario. Nell’ottobre 2010 il Governo Berlusconi ha approvato la legge nazionale che rinvia a successivi regolamenti e accordi con le Regioni la concreta applicazione delle misure previste.

Quali sono queste misure?

La mia proposta di legge tendeva ad agire sia sul versante della didattica prevedendo la formazione specifica dei docenti e la dotazione di ausili informatici specifici per sostenere il bambino dislessico nell’apprendimento e sia sul versante della riabilitazione sanitaria. La Legge nazionale predilige sostanzialmente l’azione sulla didattica. Va bene comunque purchè non si indugi per anni sulla messa in atto delle misure necessarie per sostenere nell’apprendimento questi bambini.

Come pensa che il concerto possa sensibilizzare?

Si sta invitando un po’ tutti, docenti, politici, genitori di bambini dislessici, persone con dislessia, operatori sanitari e ognuno potrà dare una testimonianza del proprio rapporto con la dislessia. Riteniamo che le testimonianze potranno apportare elementi di arricchimento nozionale, culturale e politico con ricadute positive su quello che ognuno di noi fa nella vita di tutti i giorni. La musica, poi, è capace di tutto.