Cultura

IPAZIA, UNA STORIA MODERNA CONTRO OGNI INTOLLERANZA

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Una storia che parla di intolleranza e discriminazione, di rispetto della dignità delle donne e del loro ruolo nella società, sempre messo in discussione. Quella di Ipazia – ha spiegato la Preside Gesmundo – è dunque una storia moderna, quasi contemporanea. Lo spettacolo “Ipazia, donna di cielo e stelle” è stato rappresentato ieri sera nell’auditorium del liceo “Leonardo- Platone” di Cassano, interpretato dalla compagnia teatrale composta dai ragazzi del Liceo.

La storia narra di Ipazia, figlia del matematico Teone , scienziata e filosofa, nata ad Alessandria d’Egitto nel 370 d.C., inventrice di strumenti come il planisfero e l’astrolabio. Si tratta di una donna colta, bellissima, esempio di scienza e curiosità, sposa della verità, che rischia tutto e va contro tutti, in un’epoca confusa e intollerante. Come sostiene il vescovo Cirillo, infatti, “Il posto di una donna non è nelle accademie, nelle scuole o nei luoghi pubblici, ma in casa”; per questo Ipazia viene uccisa a colpi di conchiglie affilate, le vengono cavati gli occhi e viene bruciata. È il prezzo da pagare per essere una donna interessata alla cultura e divulgatrice del sapere. Alla vicenda femminile si intreccia, inoltre, quella del fanatismo religioso, che fa da sfondo ad una  Alessandria d’Egitto segnata dallo scontro fra la civiltà ellenistica e il protocristianesimo. L’interpretazione dei ragazzi è stata straordinaria; si sono, infatti, completamente immedesimati nella vicenda, facendo vivere allo spettatore emozioni intensissime. Guidati dal regista Salvatore Marci, la costumista Rossella Ramunni , la prof.ssa Lassandro, il prof. Ostuni e la prof.ssa Deleo, sono riusciti, attraverso un arduo lavoro, a rappresentare una vicenda drammatica e di forte attualità. L’orrenda fine di Ipazia e la santificazione di Cirillo rimarca, infatti, una forte intransigenza religiosa, purtroppo ancora presente ai giorni nostri.

 

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La scenografia, le luci, gli sguardi intensi degli attori hanno letteralmente catapultato gli spettatori nelle strade di Alessandria.  Attraverso la vicenda di Ipazia, il liceo ha voluto parlare dell’ intolleranza religiosa, coinvolgendo tutti i tipi, da quella nei confronti degli ebrei a quella contro le donne. Al termine della rappresentazione, il pubblico ha applaudito a lungo, avendo apprezzato la straordinaria capacità e maturità con la quale i ragazzi hanno interpretato la vicenda, seriamente sentita da ognuno di loro, in “questa giornata sulla pelle, per la pelle delle donne.”

 

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