Cronaca

INDAGINI SUGLI INCENDI E ANTIDROGA AL LICEO

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Cassano si è svegliata ieri mattina in una stretta delle forze dell’ordine, dopo una nottata funestata da due incendi, presumibilmente dolosi, di altrettante auto.

Carabinieri con posti di blocco alle principali entrate del paese; uomini della Guardia di Finanza che pattugliavano la zona della Panoramica coadiuvati da un elicottero che volteggiava nel cielo; unità cinofile dei Carabinieri che effettuavano controlli antidroga presso il Liceo Scientifico-Classico.

Il tutto in un clima paradossale: in paese si inseguivano continuamente voci diverse e sempre più roboanti: secondo alcuni le auto incendiate sarebbero state quattro e che ci sarebbe stata una sparatoria in via Convento. In serata, poi, si è sparsa la voce che un insegnante del Liceo sarebbe stato arrestato, direttamente a scuola.

Per nulla di tutto questo c’è stato riscontro da parte delle forze dell’ordine.

Stando ai fatti e non alle illazioni, si sa per certo che stanno proseguendo le indagini per accertare gli autori degli attentati incendiari dell’altra notte, soprattutto per quello su via Lanzolla che ha destato maggiore preoccupazione sia per la violenza delle fiamme che la zona in cui le stesse si sono sprigionate, lanciando un allarme raccolta dai Vigili del Fuoco che hano dovuto lavorare non poco per avere ragione delle fiamme. I resti di questa notte brava si possono vedere nelle immagini, con una abitazione gravemente danneggiata dall’attentato.

E’ quasi certo che le fiamme sono state appiccate volontariamente e con lo scopo di dare “una lezione”, vista l’ora in cui tutto ciò è accaduto ovvero le 22.30, quando, cioè, ancora in molti sono svegli ed hanno potuto osservare tutto.

In paese si dice che l’auto apparteneva ad una persona in qualche modo legata alla malavita ma i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari smentiscono questa ipotesi.

Controlli, si diceva, presso il Liceo: una decina di Carabinieri con alcune unità di cani antidroga hanno fatto controlli serrati in tutte le aule, i bagni e gli spazi pubblici; un’azione di prevenzione più che di vera e propria repressione. Nulla di anomalo, infatti, è stato trovato o rilevato.

Al termine della mattinata, verso le 12.30, riunione operativa presso la Caserma dei Carabinieri di Cassano con la partecipazione dei vertici della Compagnia per fare il punto della situaizone.

 

Nella foto di Giuseppe Ferrante, quel che rimane in via B. Lanzolla dopo il rogo dell’altra notte.

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