“DOVE SONO SICUREZZA E VIVIBILITA’ PER CASSANO?”
Dal l Circolo cassanese di “Sinistra Ecologia e Libertà”, riceviamo e pubblichiamo.
C’era una volta un centro abitato chiamato Cassano, dove fino a poco tempo fa, si godeva di una migliore vivibilità rispetto alle città limitrofe, oltre al clima salubre e al modesto costo della vita. Ma ora questa “Perla della Murgia” è diventata quasi irriconoscibile. Per le strade i passanti trasaliscono al tremendo rombo di impuniti motociclisti sfreccianti. Le strade di accesso al centro storico offrono, con la loro lunga rettilineità, un disinvolto invito all’alta velocità; ma anche sulle straducole del centro non c’è nessuno ostacolo alla velocità.
Crescono la diffusione della droga, furti in appartamenti che sono all’ordine del giorno, e rapine a bar e ristoranti; molti cittadini si sono capacitati che è perfino inutile denunciare furti o danneggiamenti alle Forze dell’Ordine.
Inoltre anche due auto sono state coinvolte in due roghi distinti negli scorsi mesi.
Le regole di circolazione veicolare sono ormai un “optional” e le auto vengono parcheggiate a casaccio con i “loro posteriori” che ingombrano la già angusta carreggiata.
Non parliamo poi delle libere deiezioni canine sugli spazi pubblici con qualsiasi animale senza museruola, e dell’uso aleatorio.
Si gioca a pallone per le strade e si mettono radio ad alto volume. E peggio ancora a sera inoltrata la città è abbandonata in mano a malintenzionati, siano ladri o scassinatori, anche senza un valido motivo.
Gli amministratori comunali cosa fanno? Dov’è finita la “Cassano Vivibile” di cui si racconta nel programma elettorale del Sindaco Di Medio?
Certo, si rappresenta la solita cronica mancanza di soldi nelle cassa municipali, ma un qualche investimento di denaro pubblico deve servire al soddisfacimento del bisogno fondamentale della convivenza civile come la sicurezza e l’igiene generale.
Si deve riuscire ad aumentare ed incentivare l’attività dei Vigili Urbani, si deve ricorrere al posizionamento di telecamere e all’organizzazione di personale ausiliario, al volontariato.
La moneta occorrente con il prossimo federalismo fiscale comunale si può prelevare dai “noti” beati possidenti locali, senza ulteriormente vessare i soliti lavoratori dipendenti e i pensionati.
Per una cittadinanza che ambisce a potenziare lo “status” di “Perla della Murgia nord-barese”, e un polo turistico giovanile, senza dubbio necessita di un piano strategico di ridimensionamento dei fenomeni avversi alla sicurezza materiale e morale dei cassanesi.
Crescono la diffusione della droga, furti in appartamenti che sono all’ordine del giorno, e rapine a bar e ristoranti; molti cittadini si sono capacitati che è perfino inutile denunciare furti o danneggiamenti alle Forze dell’Ordine.
Inoltre anche due auto sono state coinvolte in due roghi distinti negli scorsi mesi.
Le regole di circolazione veicolare sono ormai un “optional” e le auto vengono parcheggiate a casaccio con i “loro posteriori” che ingombrano la già angusta carreggiata.
Non parliamo poi delle libere deiezioni canine sugli spazi pubblici con qualsiasi animale senza museruola, e dell’uso aleatorio.
Si gioca a pallone per le strade e si mettono radio ad alto volume. E peggio ancora a sera inoltrata la città è abbandonata in mano a malintenzionati, siano ladri o scassinatori, anche senza un valido motivo.
Gli amministratori comunali cosa fanno? Dov’è finita la “Cassano Vivibile” di cui si racconta nel programma elettorale del Sindaco Di Medio?
Certo, si rappresenta la solita cronica mancanza di soldi nelle cassa municipali, ma un qualche investimento di denaro pubblico deve servire al soddisfacimento del bisogno fondamentale della convivenza civile come la sicurezza e l’igiene generale.
Si deve riuscire ad aumentare ed incentivare l’attività dei Vigili Urbani, si deve ricorrere al posizionamento di telecamere e all’organizzazione di personale ausiliario, al volontariato.
La moneta occorrente con il prossimo federalismo fiscale comunale si può prelevare dai “noti” beati possidenti locali, senza ulteriormente vessare i soliti lavoratori dipendenti e i pensionati.
Per una cittadinanza che ambisce a potenziare lo “status” di “Perla della Murgia nord-barese”, e un polo turistico giovanile, senza dubbio necessita di un piano strategico di ridimensionamento dei fenomeni avversi alla sicurezza materiale e morale dei cassanesi.