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IL “LEONARDO” SFILA A POTENZA PER LE VITTIME DELLA MAFIA

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Anche una delegazione del liceo cassanese “Leonardo” ha partecipato questa mattina, per le strade di Potenza, alla marcia dell’associazione antimafia ”Libera” che ha scelto il capoluogo lucano per la 16esima Giornata della Memoria e dell’Impegno.

Il corteo si è concluso’ di fronte al Palazzo della Regione dove saranno elencati i 900 nomi delle vittime delle mafie da don Luigi Ciotti, fondatore di “Libera”, da alcuni familiari delle vittime e da rappresentanti delle associazioni.

Tra gli altri ci sono circa 500 familiari di vittime delle mafie e di vittime innocenti tra cui Elisa Claps: in capo al corteo, infatti, sfilato il fratello e la madre di Elisa.

La studentessa potentina, ritrovata senza vita il 17 marzo 2010 dopo 17 anni di inutili ricerche, e’ diventata un simbolo della volonta’ di riscatto di Potenza e di una battaglia per chiedere ”verita’ e giustizia”, lo stesso slogan scelto quest’anno dall’associazione ”Libera”.

Don Ciotti ha ricordato il perchè della lettura annuale dell’elenco, composto da circa 900 nomi: «Il giorno dei funerali delle vittime della strage di Capaci – ha spiegato – ho visto piangere le madri di due poliziotti uccisi le quali, tra le lacrime, mi dicevano che anche i loro figli avevano un nome, non solo i magistrati».

Il responsabile di “Libera”, don Ciotti ha quindi raccontato un aneddoto legato alla visita a Corleone (Palermo), nel 1999, dell’allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro: «Gli chiedemmo di andare in Sicilia alla fine del suo settennato, e di visitare il luogo simbolo della mafia, e lui accettò. Solo molto tempo dopo mi disse che il suo staff era totalmente contrario, non per il valore della visita, ma per i problemi di sicurezza. Quando l’elicottero stava per arrivare a Corleone, la piazza era quasi deserta, ma alla discesa del presidente si riempì, e quello fu il simbolo dell’inizio della riscossa».

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